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ITALIAMutilavano le vittime per truffare le assicurazioni

08.08.18 - 07:18
Su di loro, che erano consenzienti, venivano ad esempio scagliati pesanti dischi di ghisa su braccia e gambe
fotolia
Mutilavano le vittime per truffare le assicurazioni
Su di loro, che erano consenzienti, venivano ad esempio scagliati pesanti dischi di ghisa su braccia e gambe

PALERMO - Mutilavano braccia e gambe delle vittime, che erano consenzienti nonostante a volte finissero in sedia a rotelle, sostenendo che quelle lesioni erano la conseguenza di incidenti stradali, in modo da poter poi truffare le assicurazioni.

È quanto ha scoperto la Polizia a Palermo sgominando due pericolose organizzazioni criminali. I poliziotti stanno eseguendo una serie di provvedimenti di fermo emessi dalla procura di Palermo.

Le indagini della Polizia hanno accertato che i membri delle due organizzazioni utilizzavano metodi particolarmente violenti e dolorosi per mutilare le vittime, ad esempio scagliando su braccia e gambe dei pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati per il sollevamento pesi nelle palestre. Le menomazioni erano tali che le vittime o finivano in sedia a rotelle o erano costrette a muoversi per lunghi periodi con le stampelle.

Vittime ai margini della società - Tossicodipendenti, persone con problemi mentali o dipendenti dall'alcol, soggetti in grave difficoltà economica: erano tutti soggetti ai margini della società le vittime delle due organizzazioni scoperte dalla Polizia.

Soggetti che, attratti dalla promessa - mai mantenuta - di ricevere del denaro, davano il loro consenso a subire ogni tipo di violenza.

Dalle indagini è emerso che in alcune situazioni i membri delle associazioni criminali somministravano in maniera rudimentale dosi di anestetico alle vittime, per tentare di ridurre e attenuare il dolore delle mutilazioni subite. L'anestetico veniva procurato da una delle persone fermate, un'infermiera in servizio all'ospedale Civico di Palermo.

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