Lo riferisce l'esercito israeliano in un comunicato ripreso dai media locali
TEL AVIV - «Sette miliziani dell'Isis» sono stati uccisi ieri sera in un raid aereo israeliano sulle Alture del Golan, al confine con la Siria. Lo riferisce l'esercito in un comunicato ripreso dai media locali.
«Nessun terrorista si è infiltrato in territorio israeliano», prosegue la nota aggiungendo che nell'ispezione seguita al raid sono stati trovati sette corpi con granate, 5 kalashnikov e cinture esplosive.
Secondo il Jerusalem Post, potrebbe trattarsi di miliziani dello Stato islamico in fuga dalle aree della Siria recentemente riconquistate dalle forze governative di Bashar al Assad, che volevano compiere un attacco.
«Il regime di Assad è responsabile per qualunque cosa accada nel territorio siriano che venga compiuto contro Israele», ha aggiunto l'esercito.