Cerca e trova immobili
Una falsa informazione diffusa su un social network è costato la vita a due giovani nello Stato settentrionale indiano.Il duo è stato legato e picchiato a morte
NEW DELHI - Una folla inferocita, aizzata da una falsa informazione di un social network, ha percosso ieri fino ad ucciderli due giovani nello Stato settentrionale indiano di Assam, sospettandoli di essere «trafficanti di bambini».
Lo «scioccante incidente», scrive l'agenzia di stampa Ians, è avvenuto nel distretto di Karbi Anglong dopo che si era diffusa la voce che un gruppo di "sopadhara" (trafficanti di minori) si aggirava nella zona alla frontiera con lo Stato di Nagaland.
Così una folla esagitata ha bloccato un SUV diretto a Guwahati, capitale dell'Assam, a bordo del quale si trovavano due giovani identificati come Nilotpal Das e Abhijeet Nath, e li ha accusati di aver trasferito in Nagaland dei bambini rubati.
I due, ha riferito la polizia, sono stati fatti scendere dal veicolo, legati e picchiati duramente, nonostante le giustificazioni da loro date di risiedere in Assam e di avere semplicemente visitato le cascate di Kathilangso nel distretto di Karbi Anglong. Un particolare confermato dalle indagini.
La folla non ha creduto al loro racconto ed ha continuato a colpire i due fino a provocarne la morte, ed ha abbandonato il luogo dopo avere anche completamente distrutto l'auto.
