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STATI UNITIDuma, la Casa Bianca non esclude un raid missilistico

08.04.18 - 19:25
Dirigenti della Casa Bianca hanno riferito che il presidente Trump avrà un incontro e una cena domani con i vertici militari
Keystone / EPA
Duma, la Casa Bianca non esclude un raid missilistico
Dirigenti della Casa Bianca hanno riferito che il presidente Trump avrà un incontro e una cena domani con i vertici militari

WASHINGTON - La Casa Bianca non esclude un raid missilistico contro obiettivi del regime siriano in risposta al presunto attacco chimico a Duma.

«Non escluderei» alcuna opzione, ha risposto alla Abc Thomas Bossert, consigliere di Trump per la sicurezza nazionale e l'antiterrorismo.

«Quelle foto sono orribili, in questo momento stiamo esaminando l'attacco», ha detto, aggiungendo che lui e il resto del team della sicurezza nazionale sono in contatto con Trump da sabato sera su come rispondere.

Dirigenti della Casa Bianca hanno riferito che il presidente avrà un incontro e una cena domani con i vertici militari.

Trump aveva già ordinato un attacco missilistico un anno fa in risposta ad un attacco con gas sarin a Khan Sheikhoun che uccise oltre 80 civili: in quella occasione furono lanciati 59 missili Tomahawk sulla base aerea siriana Al Shayrat.

Parigi non resta a guardare - La Francia si assumerà «tutte le responsabilità» dopo il presunto attacco chimico di sabato in Siria: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, dopo che Parigi ha più volte avvertito della sua intenzione di intervenire militarmente in caso di uso comprovato di armi chimiche.

Riunione urgente - Nel frattempo Stati Uniti e Francia, con altri sette paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU - Gran Bretagna, Polonia, Olanda, Svezia, Kuwait, Perù e Costa d'Avorio - hanno chiesto una riunione di emergenza dei Quindici sull'attacco chimico in Siria, che si dovrebbe tenere domani. Lo ha confermato la missione britannica al Palazzo di Vetro.

«Sfortunatamente l'uso di armi chimiche per ferire e uccidere civili innocenti in Siria è diventato fin troppo comune»: lo ha detto l'ambasciatrice americana all'ONU, Nikki Haley.

«Il Consiglio di Sicurezza deve riunirsi e chiedere l'accesso immediato per i soccorritori, sostenere un'indagine indipendente su ciò che è accaduto e rendere responsabili gli autori di questo atto atroce», ha aggiunto, confermando che gli USA - con altri otto paesi - hanno chiesto una riunione di emergenza del Consiglio, che si terrà domani.

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