Cerca e trova immobili

REGNO UNITOTentata uccisione della spia russa: s'indaga sulla morte della moglie e del figlio

09.03.18 - 11:32
Il governo May vuole seguire direttamente gli sviluppi di un'indagine tanto delicata
Keystone
Tentata uccisione della spia russa: s'indaga sulla morte della moglie e del figlio
Il governo May vuole seguire direttamente gli sviluppi di un'indagine tanto delicata

LONDRA - Indagini a tutto campo e a tamburo battente sulla vicenda della tentata uccisione con un agente nervino dell'ex spia russa Serghei Skripal, avvenuta domenica a Salisbury, e nel quale sono rimasti gravemente intossicati anche la figlia, Yulia, e un poliziotto.

Il Guardian scrive oggi di verifiche in corso anche sulle circostanze della morte, negli anni scorsi, della moglie di Skripal e di suo figlio Aleksandr, finora non considerate sospette dalle autorità, ma su cui alcuni familiari pare abbiano manifestato dubbi alla luce di quanto accaduto ora.

La cosa per il momento non trova conferma ufficiale, ma il giornale rivela come l'area attorno alle tombe in cui sono sepolti i due, sempre a Salisbury, siano state ieri cordonate.

La visita in città della ministra dell'Interno, Amber Rudd, conferma intanto l'intenzione del governo May di seguire direttamente gli sviluppi di un'indagine tanto delicata, sullo sfondo dei sospetti di stampa e parlamento.

«Pazienti stabilizzati» - Sono stabili, seppure ancora gravi, le condizioni dell'ex spia russa Serghei Skripal, 66 anni, di sua figlia Yulia, 33, e del poliziotto 34enne Nick Bailey, vittime domenica di un attacco condotto con una sostanza nervina nel sud dell'Inghilterra. Lo ha confermato stamattina Lorna Wilkinson, capo infermiere dell'ospedale della cittadina di Salisbury, teatro dell'accaduto.

Wilkinson ha tuttavia precisato che lo stato di salute dei primi due, ricoverati in terapia intensiva, resta critico, mentre quello del poliziotto - un po' meno preoccupante - è definito "serio". Nessuno al momento è ancora fuori pericolo.

Confermato inoltre l'appello a chiunque in città avesse dubbi o non si sentisse bene a rivolgersi per consigli o cure all'ospedale, i cui specialisti hanno garantito a partire da domenica assistenza medica e psicologica in totale ad altre 18 persone (tra cui diversi poliziotti e soccorritori): nessuna delle quali comunque ora ricoverata.


 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE