Si tratta di un'area densamente popolata da civili, assediata dalle truppe lealiste e controllata da gruppi delle opposizioni armate
DAMASCO - È di almeno 75 civili uccisi, tra cui bambini - anche neonati - e donne, il bilancio aggiornato delle ultime ore, ma non verificabile in maniera indipendente sul terreno, di bombardamenti aerei governativi siriani sulla Ghuta, a est della capitale siriana. Lo si apprende da fonti mediche locali. Si tratta di un'area densamente popolata da civili, assediata dalle truppe lealiste e controllata da gruppi delle opposizioni armate.
Da parte sua, l'agenzia governativa Sana, riferisce dell'uccisione di almeno 4 civili e il ferimento di altri 4 per il lancio di colpi di mortaio da parte di miliziani in varie zone attorno alla capitale e nel sud del paese. Anche in questo caso le notizie non sono verificabili in maniera indipendente sul terreno.
Tra martedì e mercoledì si erano contati oltre 100 civili uccisi nella Ghuta, dal 25 dicembre scorso investita da un'intensa campagna aerea, di terra e di artiglieria da parte delle forze governative sostenute dalla Russia contro gruppi armati appoggiati in parte dall'Arabia Saudita.