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È tornata sul luogo della tragedia: voleva sapere dove sono scoppiate le bombe La hostess Nidhi Chaphekar è stata gravemente ferita durante l'attacco all'aeroporto di Zaventem. La sua foto era diventata il simbolo del dramma
BEUXELLES - Il suo viso aveva fatto il giro del mondo in pochi minuti. Seduta su una sedia in aeroporto, con lo sguardo inorridito e con i vestiti di stracci, Nidhi Chaphekar era diventata, suo malgrado, uno dei simboli degli attacchi di Bruxelles. Un anno dopo la tragedia, la hostess indiana è tornato in Belgio, in occasione delle celebrazioni, riferisce l'agenzia Belga.
Vestita con un tradizionale sari, Nidhi Chaphekar è stata ricevuta dal re Filippo e dalla regina Matilde al Palazzo Reale di Bruxelles. L'indiana era accompagnata dal marito durante l'incontro privato. Dopo questa visita, la quarantenne ha espresso il desiderio di tornare nella hall dell'aeroporto. Voleva vedere il punto esatto in cui le due bombe sono esplose in successione il 22 marzo 2016.
Gravemente ferita durante l'attacco all'aeroporto di Zaventem, la donna di 42 anni, madre di due figli, ha dovuto subire otto operazioni. Nel mese di aprile 2016, la coppia reale le aveva fatto visita all’ospedale Charleroi, dove era in cura nella sezione ustionati, dove è rimasta per 22 giorni.
