DAMASCO - I miliziani delle cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), una coalizione a predominanza curda sostenuta dagli Usa, ha strappato oggi all'Isis la quasi totalità della città strategica di Manbij, nel nord della Siria. Lo afferma l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus).
Manbij è posizionata sulla principale via di comunicazione e rifornimenti dal confine turco a Raqqa, la 'capitale' dello Stato islamico in Siria.
Le Sdf la assediavano dalla fine di maggio, con il sostegno di massicci bombardamenti della Coalizione internazionale a guida americana che, secondo diverse testimonianze, hanno provocato un numero elevato di morti anche tra la popolazione civile.