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ITALIAFermo: c'è la foto dell'omicidio

09.07.16 - 15:16
Secondo l'autopsia il nigeriano è morto per trauma cranico
Fermo: c'è la foto dell'omicidio
Secondo l'autopsia il nigeriano è morto per trauma cranico

FERMO - È stata diffusa questa mattina una foto dei momenti successivi al pugno fatale con il quale Amedeo Mancini ha ucciso Emmanuel Chidi Namdi a Fermo, in Italia.

Il nigeriano, con una maglietta viola, è seduto sul marciapiede circondato da alcune persone, tra cui la sua compagna Chinyery, la donna che appare in piedi davanti a lui. In primo piano c'è invece Mancini, che mentre si tiene il braccio con una mano.

Secondo l'accusa, Mancini, che nell'ordinanza di fermo viene definito un "soggetto altamente pericoloso per effetto della sua natura violenta e aggressiva", avrebbe sferrato il pugno mortale ad Emmanuel quando, terminata la colluttazione, il migrante e la sua compagna si stavano già allontanando.

L'italiano, che sembrerebbe vicino agli ambienti della destra estrema, è stato sottoposto ad accertamenti in cui sono stati rilevati alcuni ematomi, presenti sul costato e su un braccio, a dimostrazione - secondo la difesa - che sarebbe stato lui ad essere aggredito.

Il caso in questione - che sta facendo discutere in Italia e non solo - appare quindi complesso. Da una parte infatti ci son i sostenitori della tesi della legittima difesa, dall'altra quelli che credono si tratti di omicidio con l'aggravante razzista.

Caduta fatale - Nel frattempo l’autopsia sul corpo del nigeriano ha rilevato che la causa della morte è una frattura cranica. Il profugo, dopo esser stato colpito dal pugno tra la mandibola e il labbro inferiore, è caduto a terra picchiando violentemente la testa.

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