«Dopo un'attenta valutazione» del dossier presentato dalla polizia le prove sono state ritenute «insufficienti»
LONDRA - Tornano nel cassetto i fascicoli di indagine su sir Cliff Richard, leggenda della musica britannica, scagionato dai sospetti d'abusi sessuali su alcuni ragazzi risalenti a decenni passati.
Lo hanno annunciato oggi gli inquirenti del Crown Prosecution Service: «Dopo un'attenta valutazione» del dossier presentato dalla polizia le prove sono state ritenute «insufficienti» a portare avanti il caso. Richard ha fatto sapere attraverso i suoi avvocati di essere «ovviamente emozionato per il fatto che la spregevole accusa e l'investigazione che ne è seguita siano state finalmente archiviate».
«Ho sempre proclamato la mia innocenza, cooperando pienamente alle indagini, e non capisco perchè il caso sia stato portato avanti così a lungo», ha scritto poi il musicista in una nota citata dalla Bbc, denunciando la pubblicità data alle fasi preliminari dell'inchiesta.
Richard, creato a suo tempo baronetto dalla Regina, era stato accusato di presunti abusi e molestie fra il 1958 e il 1983 da quattro uomini che in quegli anni erano ragazzi.