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Intanto negli Stati Uniti continua il dibattito sulle armi. In Texas gli studenti potranno andare a lezione armati, mentre il Congresso non blocca la vendita ai sospettati di terrorismo
JONESBORO - Un pick up che forza l’entrata di un’università. Un uomo armato che si aggira per il campus. No non è un film d’azione di Hollywood, ma è quello che è successo ieri alla University of Arkansas a Jonesboro, circa a 200 chilometri da Little Rock. L’uomo armato però non è riuscito a sparare nemmeno un colpo prima di essere bloccato dai servizi di sicurezza. Brad Bartelt, 47enne ex studente, è stato in seguito arrestato dalla polizia. Non si conoscono al momento i motivi del suo gesto. “Non ci sono stati spari né vittime” - rassicurano le autorità universitarie con un Tweet.
Due serbatoi di propano - Secondo il giornale locale, “Jonesboro Sun”, che cita fonti di polizia, nel pick up dell’uomo sono stati trovati due serbatoi di propano. Il Campus universitario resterà chiuso fino alla conclusione delle indagini di polizia.
Studenti texani armati? - In Texas, un comitato consultivo dell’Università di Stato, ha raccomandato di autorizzare da subito la legge per cui gli studenti possono andare a lezione armati.
La legge adottata dallo Stato entrerà in vigore il 1° agosto 2016 e permetterà agli studenti con più di 21 anni e muniti di porto d’armi di portare con sé la propria arma da fuoco in classe e nel campus.
Altro fallimento al Congresso - A livello federale, la Camera dei Rappresentanti si è pronunciata in maniera negativa sul divieto d’acquisto d’armi per quelli individui sospettati di terrorismo.
“È scioccante per il popolo americano che il Congresso permetta di comprare armi a uomini sorvegliati dall’Fbi perché potenziali terroristi” - sostiene indignata la presidente del gruppo democratico, Nancy Pelosi. Il testo è stato respinto con 242 voti contrari a 173.
