STATI UNITI Sparatoria a San Bernardino in California, la polizia: "Almeno 14 morti"

 LOS ANGELES - Un altro bagno di sangue scuote l'America. Le armi da fuoco mietono nuovamente vittime innocenti. Sono almeno 14 le persone che hanno perso la vita in una sparatoria verificatasi nella mattinata di oggi (fuso orario americano) a San Bernardino, città situata ad est di Los Angeles.

La notizia era stata anticipata da un Tweet dei pompieri che parlava di almeno venti vittime. Non era ancora chiaro se le persone fossero tutte morte o alcune di esse fossero state solo ferite.

In seguito i media americani - tra cui la CNN - avevano parlato di 12 morti, ma il bilancio ufficiale è ancora più pesante. La polizia ha infatti confermato che 14 persone sono decedute sotto i colpi di tre assalitori, mentre almeno altrettante sono rimaste ferite.

L'obiettivo degli assalitori era - come riportato dal "Los Angeles Times" - un centro di servizi sociali per disabili, l'Inland Regional Center, che sarebbe stato nel frattempo evacuato. Il centro impiega giornalmente circa 670 persone in diversi uffici e aiuta più di trentamila persone che soffrono di handicap.

Gli autori della mattanza sono tre uomini bianchi mascherati che indossavano vestiti militari ed erano armati fino ai denti come riferito dal "Los Angeles Times". L'area della sparatoria, tra Waterman Avenue e Park Center Circle, è stata chiusa al traffico. Gli ospedali della zona sono stati allertati. La polizia sta dando la caccia agli aggressori in fuga, mentre sul posto sono arrivati anche gli agenti dell'Fbi. Ancora ignoti i motivi del massacro.

"Ho visto corpi per terra" - Intanto arrivano le prime testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la carneficina. "Un uomo armato è entrato nel centro e ha iniziato a sparare. Ho visto corpi a terra". La donna - ha riferito il marito a un'emittente locale - si è salvata chiudendosi a chiave dentro l'ufficio del centro.

Una settimana dall'ultima sparatoria - La sparatoria di San Bernardino segue quella avvenuta nel Colorado meno di una settimana fa. Allora un uomo era entrato in un centro di pianificazione familiare uccidendo tre persone, tra cui un poliziotto, prima di venir arrestato.

"Un triste record" - Il presidente americano è stato subito avvertito della situazione venutasi a creare a San Bernardino ed è tenuto costantemente informato sugli sviluppi della vicenda. Obama ha sottolineato ancora una volta il triste record detenuto dagli Stati Uniti - come riportato dal Tweet di ABC News. "Siamo la nazione al mondo in cui avvengono più sparatorie. Non dobbiamo più pensare che queste tragedie accadano e basta. Dobbiamo reagire. La politica deve reagire".

"Basta armi. Basta morti. Bisogna agire subito" - "Bisogna agire per fermare la violenza con le armi subito". Lo afferma Hillary Clinton, la candidata democratica alla Casa Bianca.