Hanno assaltato la casa della donna. L'hanno trascinata fuori e le hanno tagliato la testa.
NEW DELHI - La polizia dell'Assam, nel nord est dell'India, ha arrestato sette persone per aver decapitato una donna sospettata di stregoneria e di praticare 'magia nera'. Lo riferisce oggi The Hindustan Times.
Lo scioccante incidente è avvenuto ieri in un remoto villaggio nel distretto di Sonitpur ed è conseguenza di antiche superstizioni popolari ancora molto radicate nelle comunità tribali.
Verso mezzogiorno un gruppo di residenti ha assaltato la casa della donna, di 63 anni, e dopo averla trascinata fuori, le hanno mozzato la testa con un macete. Secondo la polizia, la donna è stata uccisa "perché un guaritore locale aveva messo in giro la voce che lei era responsabile della morte per malattia di alcune persone del villaggio". La vittima apparteneva a un'altra etnia tribale.
Le autorità hanno inviato dei rinforzi sul posto per mantenere l'ordine e per timore di scontri tra le comunità. Secondo la fonte, la 'caccia alle streghe' è un frequente fenomeno nelle aree tribali dell'Assam, lo stato famoso per le piantagioni di tè. In base a statistiche ufficiali, 132 persone sono state uccise nello Stato dal 2001 al 2012, mentre diverse altre sono state torturate perché sospettate di lanciare dei 'malocchi'.