L'ex comandante della Concordia risponde alle domande degli avvocati delle parti civili
GROSSETO - "Ho sempre detto che il comandante è responsabile, ma è anche vero che dall'Ottocento le regole sono cambiate": questa una delle prime risposte date da Francesco Schettino alle parti civili, stamani, alla ripresa del processo di Grosseto sul naufragio della Costa Concordia. Schettino viene ancora interrogato ed ha risposto all'avvocato di alcuni naufraghi, Alessandra Guarini, che gli chiedeva quali colpe ritenesse di avere nel disastro.
"La situazione non è rimasta ferma all'Ottocento - ha detto Schettino -, bisogna estendere il concetto" di navigazione e governo delle navi "all'organizzazione". "E sui suoi errori?", gli è stato anche chiesto. "Sono qui perché il tribunale accerti che cosa", ha abbozzato una risposta Schettino.
Ats Ans