Secondo lo studio il fenomeno interesserà tutto il mondo con uno spostamento a nord delle vigne. Dall'analisi emerge che la California perderà il 60% delle aree, il Cile il 25, l'Australia il 73. Per l'Europa mediterranea, previsto fino all'86% di perdita delle aree di produzione.
"In questo scenario - afferma Conservation International - le produzioni si sposterebbero più a nord. In nord Europa le aree vinicole aumenteranno del 99%, in Nuova Zelanda del 168 e nel nord America del 231". I ricercatori hanno combinato 17 modelli climatici diversi per verificare gli effetti futuri delle temperature più alte e dei cambiamenti nelle piogge.