Cerca e trova immobili

MONDOQuel misterioso effetto della pandemia sui bambini

24.02.24 - 10:28
Tra le conseguenze anche molti casi di pubertà prematura, aumentati di circa il 20/30%. Ciò può portare a problemi fisici e psicologici.
deposit
Fonte RED
Quel misterioso effetto della pandemia sui bambini
Tra le conseguenze anche molti casi di pubertà prematura, aumentati di circa il 20/30%. Ciò può portare a problemi fisici e psicologici.

BERLINO - Da diversi decenni la scienza riferisce di una pubertà sempre più precoce. La pandemia di Coronavirus, però, sembra aver accelerato ulteriormente questo trend.

«Si stanno registrando dal 20 al 30% in più di casi di pubertà prematura», afferma Bettina Gohlke dell'Ospedale pediatrico dell'Università di Bonn. Il fenomeno è stato notato in tutto il mondo; ci sono dati corrispondenti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti e dalla Cina.

La pubertà precoce ("pubertas praecox"), è la comparsa dei segni di sviluppo puberale prima dell'età di 8 anni per le femmine e prima dei 9 anni nei maschi. Quando i segni di sviluppo puberale compaiono dopo gli 8 anni nelle femmine e dopo i 9 anni nei maschi si parla invece di "pubertà anticipata".

Tra le cause è possibile anche il collegamento con uno stress psicosociale più elevato, come spiega l'endocrinologo pediatrico Gohlke. Studi precedenti hanno dimostrato che i bambini, in tali situazioni, maturano prima. Non da ultimo, vanno considerate pure l'alimentazione e l'attività fisica: durante la pandemia molti bambini hanno mangiato di più e fatto molto meno esercizio fisico, e l'obesità è considerata uno dei fattori più importanti della pubertà precoce.

«Ma anche se il peso fosse stato ridotto, si sarebbe verificato comunque un aumento dei casi di pubertà prepuberale», spiega Gohlke. «Probabilmente è un effetto multifattoriale». Non è ancora chiaro se evaporerà una volta terminati gli strascichi della pandemia.

L’obesità guida la pubertà - Dal punto di vista biologico, la pubertà inizia con l'aumento della produzione di ormoni sessuali, come ha spiegato l'endocrinologo di Monaco Günter Stalla. Nei ragazzi, i testicoli e lo scroto si ingrandiscono, in seguito lo stesso succede anche al pene. Crescono i peli pubici e quelli delle ascelle. Nelle ragazze si sviluppa il seno, poco dopo iniziano a crescere i peli del pube e delle ascelle e anni dopo segue il primo ciclo mestruale.

Secondo i dati di un gruppo di ricerca guidato da Gohlke, l’età media di inizio della pubertà nelle ragazze è diminuita di circa tre mesi ogni decennio a partire dagli anni ’70. Lo sviluppo è simile per i ragazzi. L'età media in cui cessa questa fase, tuttavia, non è cambiata negli ultimi 50 anni, quindi la pubertà dura in media più a lungo rispetto a prima. Anche l’età media della prima mestruazione non è cambiata di molto.

Tra genetica e status sociale - In linea di principio, il meccanismo della pubertà viene determinato principalmente dal punto di vista genetico, spiega l'endocrinologo di Amburgo Stephan Petersenn. Influiscono anche fattori come lo stress psicologico persistente e la dieta. L'obesità è considerata un fattore decisivo nello sviluppo precoce. Più un bambino è grasso, prima diventerà un adulto.

L'inizio della pubertà è legato anche al tenore di vita, prosegue Petersenn. Attualmente la pubertà prematura colpisce più spesso i bambini provenienti da famiglie socialmente svantaggiate perché sono più spesso in sovrappeso, aggiunge Stalla, ex presidente della Società tedesca di endocrinologia. «La salute dipende dallo status sociale e dall’istruzione».

Molti esperti ritengono che oltre al sovrappeso, i bambini oggi siano esposti a un intero cocktail di sostanze ormonali. «È molto probabile che ciò influisca», ha sottolineato Gohlke. Anche Stalla e Petersenn ne vedono chiari segnali. «Il problema è la mancanza di studi», ha spiegato Gohlke. Dagli esperimenti sugli animali si possono trarre solo conclusioni limitate; in questo settore però non sono possibili studi clinici sull'uomo.

Cosa significa pubertà precoce per un bambino secondo le attuali linee guida mediche? «L’inizio della pubertà è un acceleratore della crescita», continua Stalla. I bambini che raggiungono la pubertà precocemente inizialmente crescono più velocemente, ma poi avviene un processo opposto, il che significa che alla fine rimangono in media più piccoli rispetto a quelli che iniziano la pubertà più tardi. Gli ormoni sessuali che inizialmente accelerano la crescita ne provocano anche l'arresto prematuro.

Oltre alle conseguenze fisiche, possono esserci anche quelle psicologiche, fa notare Petersenn. E non solo perché i bambini si vergognano, ad esempio, della crescita del seno o dei peli: con l'inizio della pubertà cambia anche il loro modo di pensare e il loro mondo emotivo, il che può portare a problemi tra amici.

Tra gli esperti si discute anche delle possibili conseguenze a lungo termine, come un rischio maggiore di alcune malattie, ma mancano informazioni affidabili.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE