Cerca e trova immobili

UNIONE EUROPEADal Belgio alla Francia ai Paesi Bassi. Gli agricoltori non si fermano

06.02.24 - 13:11
Centinaia di veicoli stanno attualmente bloccando l'ingresso del Parlamento europeo a Strasburgo
keystone-sda.ch (RONALD WITTEK)
Fonte Ats ans
Dal Belgio alla Francia ai Paesi Bassi. Gli agricoltori non si fermano
Centinaia di veicoli stanno attualmente bloccando l'ingresso del Parlamento europeo a Strasburgo

STRASBURGO - Le proteste degli agricoltori non si fermano.

Belgio
Alcune decine di trattori con le bandiere belga e francese si sono radunati poco dopo mezzogiorno davanti al Centro congressi della Vallonia a Mons (Belgio), dove è in corso la riunione informale dei ministri Ue responsabili della Coesione.

I veicoli, secondo quanto riportato dai media locali, hanno bloccato una rotatoria nelle vicinanze dell'edificio, già sorvegliata dalla polizia. La situazione appare calma. Gli agricoltori dovrebbero essere ricevuti dal ministro-presidente vallone Elio Di Rupo.

In mattinata diversi trattori hanno bloccato anche il passaggio dal Belgio verso i Paesi Bassi lungo la R4 nel comune di Zelzate, nelle Fiandre orientali. L'autostrada risulta chiusa in entrambe le direzioni.

Francia
La situazione è movimentata anche a Strasburgo (Francia), dove un centinaio di trattori ha bloccato l'ingresso dell'Eurocamera mentre in aula era in corso il dibattito sulle conclusioni dell'ultimo vertice Ue alla presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

La polizia è intervenuta alzando delle barriere mobili per contenere la protesta. Alcune centinaia di manifestanti sono ora radunate di fronte all'ingesso principale, bloccando la circolazione di auto e mezzi pubblici.

Paesi Bassi
Guardando più a nord, i movimenti hanno causato il ferimento di due persone nei Paesi Bassi. Degli agricoltori avrebbero dato fuoco a un albero. Il fumo si sarebbe poi propagato sull’autostrada A15 e la ridotta visibilità avrebbe portato a un incidente.

Italia
A sud, invece, le proteste stanno scoppiando in Italia. A Grosseto 250 trattori provenienti dai paesi agricoli della Maremma sono stati bloccati dalla polizia, causando un ingorgo di nove chilometri. Anche questi lavoratori della terra vogliono esprimersi contro le politiche agricole dell'Ue.

Spagna
I cortei di trattori hanno bloccato dalle 7,45 del mattino anche le principali arterie interurbane di accesso a Barcellona e Lerida, in Catalogna, segnala il Servizio stradale catalano. E carovane di mezzi agricoli, alternative alla protesta convocata dalle principali sigle sindacali degli agricoltori - Uagr, Asaja e Upa - per il prossimo 13 febbraio, stanno collassando il traffico all'entrata di Logrono e altre località de la Rioja, al nord della penisola iberica.

Tutte le proteste del settore agrario, dell'allevamento e degli autotrasportatori, muovono dalle critiche al nuovo sistema di Politica agricola comune 8Pac) della Ue, che secondo le organizzazioni sindacati rende difficile l'accesso agli aiuti e implementa nuove esigenze che aumentano i costi del settore primario.

I manifestanti reclamano misure per far fronte alla siccità, una revisione della legge della catena alimentare che vieti di vendere i prodotti in perdita e la fine della concorrenza sleale dei paesi extracomunitari, meno condizionati di quelli della Ue da norme di protezione ambientale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE