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G20Un regolamento globale per i social?

12.01.24 - 16:14
Lo potrebbe proporre il Brasile in occasione del meeting di novembre
Depositphotos (Mactrunk)
Fonte Ats Ans
Un regolamento globale per i social?
Lo potrebbe proporre il Brasile in occasione del meeting di novembre

RIO DE JANEIRO - Il Brasile sta valutando la possibilità di proporre la regolamentazione delle piattaforme digitali a livello globale in occasione del prossimo G20, in programma il 18 e 19 novembre a Rio de Janeiro. L'obiettivo, secondo il governo di Luiz Inacio Lula da Silva, è adottare misure che possano preservare l'integrità delle informazioni diffuse tra le popolazioni, contrastando le cosiddette fake news.

Il paese sudamericano ha assunto la presidenza del G20 nel dicembre del 2023 e guiderà il gruppo fino a novembre di quest'anno, quando si svolgerà il vertice dei capi di stato. Allineato con le Nazioni Unite, l'Unesco e altre istituzioni globali, il Brasile concentrerà le discussioni sul tema dell'integrità delle informazioni, per contrastare l'incitamento all'odio e la disinformazione sui social.

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COMMENTI
 

Alessandria 3 mesi fa su tio
Per fortuna esiste X, l'unico posto dove non ti censurano, e ma guarda che strano, stanno iniziando a fare a Musk quello che fanno a Trump...

Voilà 3 mesi fa su tio
Fortunatamente impossibile

Tirasass 3 mesi fa su tio
Tema difficile questo. Se controlli troppo limiti la libertà, se troppo poco si invade di fake. E in entrambi i casi le possibilità di manipolazione statale o di interessi privati particolari sono purtroppo alte

Spartan555 3 mesi fa su tio
Lula il comunistoide vuole estendere il controllo della popolazione al mondo intero. No grazie.

Filippone22 3 mesi fa su tio
Eh beh certo, così saranno ammesse solo le fake news allineate al sistema del pensiero unico! Giusto?

Toti 3 mesi fa su tio
Risposta a Filippone22
Eeeesatto! Che poi la censura è già al lavoro in questo senso ormai da qualche anno, ma a breve saranno ancor più legittimati. Dite addio a democrazia e libertà di parola ... chi scenderà in piazza sarà messo al gabbio per "istigazione all'odio e disordine pubblico".
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