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NORVEGIABreivik non è depresso e non ha tendenze suicide

11.01.24 - 19:18
Lo affermano gli esperti chiamati a valutare la salute mentale del killer di Utoya
keystone-sda.ch (Lise Aserud)
Fonte Ats Ans Afp
Breivik non è depresso e non ha tendenze suicide
Lo affermano gli esperti chiamati a valutare la salute mentale del killer di Utoya

OSLO - Due esperti di salute mentale hanno sostenuto oggi che Anders Behring Breivik, il neonazista che nel 2011 in Norvegia uccise 77 persone, non è né gravemente depresso né con tendenze suicide, contrariamente a quanto sostiene nella causa intentata contro lo Stato norvegese.

Detenuto, da solo, per circa 12 anni in un'unità di altissima sicurezza, Breivik sostiene che il suo - relativo - isolamento lo rende depresso con tendenze al suicidio, e viola la Convenzione europea sui diritti dell'uomo che vieta condanne «degradanti» e «inumane».

«Preferirei essere ucciso oggi piuttosto che vivere un'altra settimana in questo regime carcerario», ha affermato martedì in lacrime l'estremista 44enne durante la sua testimonianza davanti al tribunale, trasferito, per motivi di sicurezza, nella palestra del carcere di Ringerike dove sta scontando la sua pena.

Oggi però due esperti hanno affermato di non aver osservato alcun danno psicologico legato alle sue condizioni di detenzione. «Non credo che sia gravemente depresso a causa delle sue condizioni di detenzione», ha testimoniato Janne Gudim Hermansen, psichiatra che ha parlato con lui 21 volte dall'inizio del 2022. Unica eccezione, Breivik è stato «leggermente depresso» per «qualche settimana» alla fine dell'estate scorsa, ha aggiunto, giudicando «basso» l'eventuale rischio di suicidio.

Interrogata sulle lacrime versate martedì dall'estremista, la psichiatra le ha descritte come insolite e ha messo in dubbio la sua sincerità.

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COMMENTI
 

serengeti 3 mesi fa su tio
se si uccide trova la libnertà deve ma...re in galera è soffrire fino alla fine dei suoi giorni

Pocahontas 3 mesi fa su tio
Che si suicidi pure...dopo quello che ha fatto, di cosa si preoccupano?!!

Baxy91 3 mesi fa su tio
Non fosse isolato sarebbe già stato fatto fuori. Un peso in meno per la società. Non esiste guarigione per una mente simile. Per vivere in pace con se stesso sicuramente è convinto di aver fatto la cosa giusta, il che con alta probabilità significa che lo rifarebbe se fosse lasciato libero ergo meglio farlo fuori subito. Un costo inutile e tempo sprecato per tentare un “reinserimento”. Di fronte a questo soggetto: chi vive sperando muore ca..

Mastro78 3 mesi fa su tio
Farebbe un favore al mondo se si ingenasse un po’ e trovasse una cordicella dove “aggrapparsi”

Calimero 3 mesi fa su tio
Chi sbaglia è giusto che paghi; già è fortunato ad essere nato in Norvegia, tuttavia, l'isolamento completo, non so fino a che punto favorirà il suo reinserimento nella società ma lascio a chi ne sa più di me questo tipo di decisione.

cle72 3 mesi fa su tio
Speriamo lo tengano a vita dentro. Questo una volta fuori nel giro di poco ripeterà, quanto già fatto.

centauro 3 mesi fa su tio
Ha sulla coscienza 77 giovani vittime, se fosse anche depresso chi se ne importa, deve rimanere in isolamento per il resto della determinazione. Già è fortunato di avere una cella che sembra anche meglio della mia cameretta. Nessuna pietà per un mostro del genere.
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