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CINA Albanese a Pechino: tra tensioni strategiche e progressi commerciali

06.11.23 - 12:52
Nell'arco dell'incontro sono stati fatti progressi «senza dubbi molto positivi»
Reuters
Fonte ATS ANS
Albanese a Pechino: tra tensioni strategiche e progressi commerciali
Nell'arco dell'incontro sono stati fatti progressi «senza dubbi molto positivi»

PECHINO - Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino il premier australiano Anthony Albanese, il primo leader di Canberra a recarsi in Cina in oltre sette anni. È quanto riferisce l'agenzia statale Xinhua. Le relazioni bilaterali hanno solo di recente avuto una schiarita dopo un durissimo scontro diplomatico e commerciale durato vari anni.

Nelle battute iniziali del bilaterale tenuto nella Grande sala del popolo trasmesse dal network statale australiano Abc, Albanese ha affermato che tra le parti sono stati fatti progressi «senza dubbio molto positivi», anche con la ripresa dell'interscambio commerciale grazie alla rimozione di dazi e sanzioni da parte della Cina. «Naturalmente oggi possiamo cogliere l'opportunità per esplorare le possibilità di un'ulteriore cooperazione tra i nostri due Paesi», ha aggiunto il premier rivolgendosi a Xi.

Durante la visita a Pechino, Albanese, recatosi a Washington dal presidente Joe Biden appena pochi giorni fa, ha riconosciuto la necessità di rimanere vigili sulle differenze tra Australia e Cina, considerando che «non sono strategicamente allineati. Dobbiamo cooperare con la Cina dove possiamo, essere in disaccordo dove dobbiamo e impegnarci nel nostro interesse nazionale», ha detto parlando con i media. Questa mattina, il premier ha avuto un tour turistico visitando alcuni siti popolari della capitale cinese, tra cui il Tempio del Paradiso.

La Cina, quanto ai rapporti con Canberra, ha espresso forte disappunto per il patto di sicurezza dell'Australia con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna (Aukus) e contestando duramente la sua decisione di acquistare sottomarini a propulsione nucleare da Washington e Londra, ampiamente visti come un tentativo di contrastare la potenza militare cinese nell'Asia-Pacifico. Albanese, inoltre, ha più volte parlato del diritto delle nazioni all'autodeterminazione, così come dei diritti umani e del mantenimento della pace, anche nello Stretto di Taiwan, avvertendo che la Cina non si considera una potenza favorevole allo "status quo".

Xi ha incontrato in giornata anche il premier cubano Manuel Marrero Cruz e il vicepresidente sudafricano Paul Mashatile: entrambi, così come Albanese, hanno partecipato alla sesta edizione della China International Import Expo (Ciie) che si è aperta a Shanghai nel fine settimana.

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