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APPLEApple alza l'asticella: nuovi MacBook Pro e iMac con processori M3 di terza generazione

31.10.23 - 06:51
“Paurosamente veloce”, così è stato presentato l’evento notturno durante il quale Apple ha presentato i nuovi processori M3.
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Apple alza l'asticella: nuovi MacBook Pro e iMac con processori M3 di terza generazione
“Paurosamente veloce”, così è stato presentato l’evento notturno durante il quale Apple ha presentato i nuovi processori M3.
Sono i primi con l’architettura a 3 nanometri e saranno al centro dei nuovi MacBook Pro e dei nuovi iMac.

CUPERTINO - In un evento insolitamente notturno i vertici di Apple hanno presentato i nuovi MacBook Pro e i nuovi iMac dotati della terza generazione dei processori Apple Silicon. Per la prima volta sono stati presentati non uno, non due, ma tre processori, tre CPU (M3, M3Pro e M3Max) costruiti con la stessa architettura a 3 nanometri utilizzata per i processori A17 Pro presenti negli iPhone di ultima generazione. Rispetto alle precedenti generazioni di processori M1 e M2 a Cupertino hanno quindi deciso di presentare i nuovi M3 e le sue evoluzioni più spinte nello stesso momento. Veniamo però ai dettagli.

M3 - Il processore M3 è il tassello di base della nuova generazione. Il maggior passo avanti, la “pietra miliare della nuova architettura grafica”, è dato dalla funzione Dynamic Caching di cui sono dotate le nuove GPU (10 cuori). In sostanza cambia il modo di gestire la memoria locale viene gestita localmente dall’Hardware in tempo reale così da utilizzare unicamente il quantitativo di memoria richiesto. Volendo banalizzare potremmo dire che viene risparmiata memoria utile ad altri compiti migliorando così le prestazioni del processore, soprattutto per i compiti che richiedono particolare potenza di elaborazione, come per esempio i giochi.

Le novità però non si fermano qui. Grazie al nuovo Mesh Shading migliora il rendering grafico nelle scene particolarmente complesse e, come nei nuovi A17Pro, la nuova architettura a 3 nanometri permette di sfruttare l’accelerazione hardware per sfruttare il Ray tracing (capace di gestire meglio la luce e creare così ambienti molto più realistici, novità importantissima per i giochi) anche nei Mac. Stando alle infografiche prodotte da Apple la nuova generazione di processori dovrebbe risultare di 1.8 e rispettivamente 2.5 volte più rapida delle due precedenti generazioni di processori, gli M2 e gli M1.

La famiglia di processori M3 presenta però altre novità. Per quanto riguarda la CPU questa è composta da quattro processori progettati per la potenza e altrettanti pensati per l’efficienza energetica. I primi dovrebbero garantire prestazioni del 15% maggiori rispetto alla generazione precedente, mentre i progressi dal punto di vista dell’efficienza dovrebbero aumentare del 30%, sempre rispetto ai processori M2. Non potevano mancare progressi anche per quanto riguarda il Neural Engine e il Media Engine, quest’ultimo supporta gli standard ProRes e ProRes RAW e ora anche il codec AV1.

Nei nuovi M3 Pro aumentano i numeri e le prestazioni, la CPU ha 12 cuori, la GPU arriva a 18 cuori e la memoria unificata passa da 24 GB a 36 GB. Nei processori M3 Max si arriva a 16 cuori per la CPU, 40 cuori per la GPU e fino a 128 GB di memoria unificata.

I nuovi M3 troveranno casa nei nuovi MacBook Pro e iMac.

MacBook Pro - I laptop professionali di Apple saranno disponibili dal 7 novembre nei due formati da 14 e 16 pollici. Per il modello da 14 pollici sono previste cinque configurazioni di base con prezzi che vanno da 1699.- CHF (per il modello con M3) fino a 3469.- CHF (per il modello con M3 Max, 36 GB di memoria unificata e 1 TB di memoria SSD). Per il modello da 16 pollici le opzioni proposte sono quattro e i prezzi vanno dai 2599.- CHF (del modello con M3 Pro, 18 GB e 512 GB di SSD) fino a 4249.- CHF per avere il massimo della potenza (48 GB e 1 TB di SSD). 

Le novità più importanti sono riconducibili ai nuovi processori, ma anche lo schermo Liquid Retina XDR è stato migliorato aumentando del 20% la sua luminosità senza intaccare la durata della batteria che può arrivare a 22 ore. La scocca dei nuovi portatili professionali è in alluminio riciclato trattato in modo da risultare meno sensibile alle impronte digitali, soprattutto nella nuova versione Space Black dei modelli con M3 Pro e M3 Max.

La scelta di rapportare le prestazioni dei nuovi modelli con i MacBook Pro con processore Intel (“undici volte più rapidi dei più veloci MacBook Pro con processori Intel” ma anche “11 ore in più di durata della batteria”) ci è sembrata interessante per due motivi. Il primo è che i miglioramenti di generazione in generazione sono sicuramente sensibili, ma non decisivi per indurre all’aggiornamento coloro che hanno cambiato il proprio computer negli scorsi anni. Il secondo motivo, sottolineato anche dalle considerazioni fatte sulla durabilità dei nuovi MacBook Pro, è che probabilmente c’è una fetta consistente degli utenti Apple che è ancora ferma sui computer Intel ed è probabile che siano proprio loro i principali destinatari di quest’ultima generazione di prodotti.

L’aspetto ingegneristico si conferma ai livelli attesi da Apple

iMac - Nei nuovi computer all-in-one di Apple di nuovo sembra esserci solo il nuovo M3. Gli iMac 24”, aggiornati qualche anno fa in contemporanea con la presentazione dei nuovi processori M1, sono infatti stati presentati come un aggiornamento dei precedenti modelli alla nuova generazione di processori. L’aggiornamento di quello che è stato definito “l’all-in-one più venduto al mondo” era atteso e, dopo aver saltato la precedente generazione di processori Apple Silicon, possiamo dire che fosse inevitabile. Il nuovo M3 si inserisce nella stessa scocca colorata. Anche in questo caso non sono mancati i confronti, a livello di prestazioni, con gli iMac da 27 pollici e dotati di processori Intel. Per la cronaca le prestazioni migliorano di 2.5 volte e di ben 4 volte nel confronto degli iMac da 21.5 pollici. 

Lo schermo è un Retina display 4.5 K, Apple lo ha descritto come la combinazione perfetta di dimensione e definizione (11 milioni di pixel) per rimpiazzare gli schermi 4K e 5K dei modelli Intel del passato. A dire il vero i 27 pollici dell’iMac 5K che ancora sta sulla nostra scrivania ci sembrano difficili da rimpiazzare dal punto di vista della qualità video, ma aspettiamo di provare uno di questi nuovi iMac prima di lamentarci per la mancanza di qualche pollice.

I nuovi iMac avranno inoltre una fotocamera frontale da 1080p HD, un sistema di sei altoparlanti capaci di produrre Spatial audio e anche microfoni di qualità “studio”.

I nuovi iMac saranno disponibili dal 7 novembre a prezzi che vanno da 1349.- CHF per il modello di base (M3, 256 GB SSD e 8 GB RAM), 1569.- CHF per il modello con M3 con GPU da 10 cuori e, soprattutto più porte per la connettività, e 1789.- CHF per il modello top con 512 GB di memoria SSD. Specifiche che possono però venir ulteriormente migliorate nel momento dell’acquisto arrivando, per esempio, a 24 GB di memoria unificata o a 2 TB di memoria SSD.

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COMMENTI
 

sergejville 6 mesi fa su tio
Fuori i russi dall'UCRAINA!!!
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