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ITALIAAllarme ghiacciai, e lo zero termico va sopra i cinquemila

20.08.23 - 23:57
La prossima settimana il Centro-Nord Italia dovrà confrontarsi con un'ondata di caldo torrido.
Depositphotos (Violin)
Fonte ats ans
Allarme ghiacciai, e lo zero termico va sopra i cinquemila
La prossima settimana il Centro-Nord Italia dovrà confrontarsi con un'ondata di caldo torrido.

ROMA - Una «situazione critica» quella in cui versano «tutti i ghiacciai alpini a tutte le quote sopra lo zero». L'allarme scatta in una settimana in cui si prevede un'ondata di caldo duratura su tutto il Centro-Nord Italia. «I giorni più roventi che prevedono i modelli sono lunedì 21 e martedì 22 agosto con picchi di 38 gradi in alcune città e oltre 7 gradi sopra la media di questa stagione, anche 10 gradi oltre i valori stagionali sulle Alpi occidentali mentre lo zero termico in quota si prevede possa alzarsi fino ai 5mila metri». A tracciare questo quadro - non tanto diverso da quello svizzero - è Claudio Tei, ricercatore e meteorologo del Consiglio nazionale italiano delle ricerche (Cnr) e del Consorzio Lamma.

Intanto sulla Marmolada, sabato 19 agosto alle 16.50 sono stati raggiunti i 13,3 gradi sulla cima, un record in epoca recente, perlomeno nell'ultimo decennio. La massima è stata registrata dalla strumentazione della piattaforma "Marmoladameteo.it", posizionata ai 3'343 metri di Punta Penia. Per fare un paragone, la massima del 3 luglio 2022, giorno del crollo di una parte del ghiacciaio, era stata di + 12,7. Domenica però ha fatto registrare un sollievo con la discesa della temperatura massima a 10,2 registrata alle 18.52. Da tenere sotto stretta osservazione per i prossimi giorni.

L'ondata di calore dovrebbe infatti persistere per tutta la settimana, almeno fino a venerdì compreso quando si potrebbe avere qualche segnale di cambiamento. «Ma per la vera svolta - afferma l'esperto del Cnr - bisognerà attendere forse fino a domenica 27 o lunedì 28 agosto, quando per la settimana successiva i modelli indicano un deciso cambio di circolazione con temperature nella norma o leggermente inferiori».

Per questa terza settimana di agosto invece «in Toscana le temperature saranno di 6-7 gradi sopra la media con punte di 38-39 gradi rispetto a una temperatura attesa per il periodo di 31-32. E l'andamento è simile per le altre aree del Nord Italia». Unica nota meno negativa per l'Italia rispetto alla Spagna e al sud della Francia, sottolinea poi il ricercatore del Cnr, è che l'aria calda che risale dal Marocco «ruota in senso orario intorno ai massimi dell'anticiclone e arriva sull'Italia da nord-est, quindi più secca, portando un caldo torrido. Aria più umida e afosa invece su Francia, Svizzera, Germania e Austria».

La caratteristica principale di questa ondata, non sta tanto nelle singole temperature quanto nel fatto che le massime si manterranno elevate per diversi giorni nelle aree del Centro-Nord. Sarà quindi un'ondata di caldo «forte e prolungata» lungo tutta la colonna della massa d'aria proveniente dall'Africa, che tocca le città con punte fino a 38-39 gradi ma che arriva fino sulle vette dove la risalita in quota dello zero termico «è il parametro oggettivo del riscaldamento. Il picco domani alle 12.00 sulle Alpi a 5'180 metri di altezza, più in alto del valore dei 5mila metri sfiorati lo scorso anno. Mentre ci saranno +1 o +2 gradi in cima al Monte Bianco, valori che si raggiunsero 20 anni fa nella fatidica estate del 2003», spiega il fondatore del sito www.iLMeteo.it, Antonio Sanò. «Per 5 giorni di fila avremo Bologna con le massime che potranno toccare i 39 gradi, come Ferrara e anche Firenze. Milano arriverà a sfiorare i 38 mentre Roma non raggiungerà i picchi oltre i 40, si manterrà tra 37 e 38 ma anche qui è la durata che conta». Nell'elenco anche Torino fino ai 37-38 gradi «valore elevato per la città». Fino a sabato, afferma Sanò, «la situazione non dovrebbe subire grandi variazioni». Non mancherà il caldo al Sud «ma qui le temperature saranno intorno ai 38 gradi, elevate ma abbastanza "normali" in questo periodo», conclude Sanò.
 
 

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COMMENTI
 

Perilgiusto 8 mesi fa su tio
Visto l’aumento sproporzionato del pianeta, tutti noi compreso verdi sinistroidi wwf e tutti gli ambientalisti lavoriamo per poter vivere e facciamo investimenti per poter guadagnare più soldi possibile.vorrei vedere un ambientalista in cosa investe e se il suo investimento andrebbe in perdita perché c’è poca richiesta. Fin che ci sarà l’amico soldo tutti penseranno al loro profitto,e ai giovani dimostranti del giorno d’oggi chiedo a cosa sarebbero disposti a rinunciare a ciò che non c’era come oggi (tv,telefonini,PCinformazione ,corrente elettrica ,frigorifero o congelatore per mantenere il cibo, mezzi pubblici o auto private. Ecc ecc) poi vedremo se manifestano ancora

Perilgiusto 8 mesi fa su tio
Una volta c’erano già queste temperature ma punto 1 non c’era la comunicazione del giorno d’oggi, 2 i termometri in casa non c’erano perché li comprava chi se lo poteva permettere,3 oggi si fa una scorreggia alle 11:00 e alle 11:01 lo Sto arrivando! Già tutto il mondo

Scorpion1065 8 mesi fa su tio
penso che queste temperature per agosto sono abbastanza normali.. non capisco l'allarme... e adesso che l'allarme è scattato che si fa?

tartux 8 mesi fa su tio
Risposta a Scorpion1065
Han letterlamente detto che sono tra i 7 e i 10°C in più rispetto alla media...

LaLussy 8 mesi fa su tio
Risposta a tartux
tartux.....letteralmente c'è scritto: tra i 7 e i 10 in più rispetto alla media STAGIONALE. Stagione = estate! La canicola non dura tutta l'estate, è solo sporadica e se non ci fossero questi gradi di differenza, non ci sarebbe nemmeno l'allerta canicola.

Lukas82 8 mesi fa su tio
Cambiamento climatico naturale o a causa del uomo ( e io credo al ultima) siamo nella m... lo stesso. Quelli che si consolano dicendo che è un ciclo naturale e Bla Bla Bla.... penso che lo dicano per farsi coraggio e non accettare il fatto che per le prossime generazioni lasceremo un pianeta inospitale.

Pedrolino 8 mesi fa su tio
E intanto c'è chi commenta negli altri articoli che il cambiamento climatico non esiste, che non ci sono prove, quando le informazioni le prendono da youtube.... Andate a scuola piuttosto che aprire la bocca per dire cavolate

s1 8 mesi fa su tio
Risposta a Pedrolino
leggi rapporto william happer e richard lindzen del 19 luglio 2023; non è detto che abbiano ragione ma emerge comunque che nella comunità scientifica non tutti si appiattiscono sul mainstreampensiero, il problema è che non viene data in genere la possibilità di esprimersi a chi ha qualcosa da dire dissonante dal messaggiogigio che deve passare

Poraccio 8 mesi fa su tio
Risposta a s1
Non esiste un 'appiattimento sul mainstream pensiero' nel mondo scientifico. A livello di media forse si. Ma a livello scientifico il consenso sull'impatto umano sul clima è dato da ricerche e dati che senza dubbio collegano i due fenomeni. Questi dati non sono opinioni, ma fatti ed esperimenti controllabili e ripetibili. Quando la misera parte di scienziati negazionisti (guardacaso spesso legati a gruppi politici finanziati da lobby del petrolio, in stile UDC) confuteranno il 95% e passa degli altri scienziati dedicati al tema e le migliaia di studi a riguardo, magari si potrà mettere in discussione l'impatto dell'uomo sul cambiamento climatico. Finora restano bastian contrari esperti di cherry picking come molti ricercatori da divano su tio

s1 8 mesi fa su tio
Risposta a Poraccio
prima o poi il risveglio sarà molto duro, per intanto preparati a pagare. tutta la roba che dici tu serve solo a trovare nuovi modi per mungere e sottomettere le persone. ma la confusione regna sovrana tra rane bollite e finestre di overton in crescita. la ricerca è pagata e finanziata. chi paga e finanzia vuole raggiungere degli obiettivi e di regola corrispondono al fare soldi ed avere potere. siamo 40 anni dopo il 1984 molto e ben oltre il 1984
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