Per il ministro degli Esteri svedese Tobias Billstrom «non bisogna farsi intimidire»
STOCCOLMA - «Bisogna aumentare il livello d'allerta ma non bisogna lasciarsi intimidire». Lo ha affermato il ministro degli Esteri svedese Tobias Billstrom, dopo le tensioni provocate dai roghi delle copie del Corano, che hanno portato a un aumento della minaccia di attentati in Svezia.
Stando ai media svedesi, al-Qaida ha esortato i suoi sostenitori a compiere attacchi contro Svezia e Danimarca per vendicarsi dei roghi. «Il loro obbiettivo è di farci avere paura e non dobbiamo dargli la soddisfazione», ha detto il ministro ai microfoni dell'emittente pubblica svedese Sveriges Radio.
Billström ha sottolineato che continuerà a mantenere un dialogo con i leader musulmani per cercare di convergere il messaggio che il suo governo e la maggior parte della Svezia condannano questi atti provocatori, ma che secondo la Costituzione queste persone hanno diritto di manifestare le proprie opinioni pubblicamente.
Domenica, il Regno Unito ha emesso un avvertimento ai suoi cittadini, indicando che un attacco terroristico in Svezia è «molto probabile». «Le organizzazioni terroristiche percepiscono che siamo in guerra contro l'Islam», ha commentato Jorgen Holmlund, docente specializzato in intelligence presso l'Università della Difesa svedese, aggiungendo tuttavia che la minaccia terroristica non sarebbe immediata, ma a lungo termine: «Nell'immediato non sono preoccupato, ma tra due anni temo che qualcosa di veramente brutto possa succedere in Svezia», ha concluso.