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GERMANIAA mezzanotte la Germania spegnerà le sue ultime centrali nucleari

15.04.23 - 10:12
I siti di Isar 2, Neckarwestheim ed Emsland saranno scollegati dalla rete elettrica
Depositphotos (imagebrokermicrostock)
Fonte ats
A mezzanotte la Germania spegnerà le sue ultime centrali nucleari
I siti di Isar 2, Neckarwestheim ed Emsland saranno scollegati dalla rete elettrica

BERLINO - Alle 23.45 di oggi la Germania produrrà l'ultimo watt con energia nucleare: a mezzanotte le centrali nucleari tedesche di Isar 2 (sud-est), Neckarwestheim (sud-ovest) e Emsland (nord-ovest) saranno scollegate dalla rete elettrica.

Il governo tedesco aveva concesso una dilazione di alcune settimane rispetto alla chiusura prevista per il 31 dicembre, ma senza rimettere in discussione la decisione di voltare pagina sul nucleare.

«I rischi associati all'energia nucleare sono decisamente incontrollabili», ha dichiarato nei giorni scorsi la ministra dell'ambiente Steffi Lemke.

In Germania la lotta contro i pericoli associati all'energia nucleare civile ha mobilitato ampie fasce della popolazione per diversi decenni e ha consolidato il movimento ambientalista.

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COMMENTI
 

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Quindi riassumendo: niente più gas perché il buon Rimba dagli USA ha deciso di far fuori il gasdotto; niente più nucleare perché l’improponibile cancelliere si è fatto convincere dagli ecois te ri ci che è cosa brutta e cattiva. Sul carbone passeranno a breve con l’acqua santa per esorcizzarlo. E con questo si dichiara ufficialmente la morte di quella che un tempo fu la grande industria tedesca. Valle a capire queste moderne strategie per rilanciare l’economia

Spartan555 1 anno fa su tio
E adesso accendono centrali a carbone. E poi qualcuno dovrà anche dire loro che il solare e l‘eolico non funziona 24/7/365 (ma la gente ha sempre bisogno di elettricità). Immenso autogol dei tedeschi.

vulpus 1 anno fa su tio
la più grande cav olata che possano fare. Loro spengono e la Francia ride: questi accendono e vendono! Sembra che non si abbia imparato nulla dalla questione dipendenza energetica dall'estero.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Che comincino a preparare le bare per i 1100 morti stimati in più a causa dell'aumento delle emissioni di CO2 per compensare la produzione di elettricità mancante. Gute Arbeit Deutschland

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Non voglio disquisire sull'opportunità o meno di spegnere delle centrali nucleari in un momento come questo, ma il problema delle scorie da noi non è stato risolto. La NAGRA, dopo 50 anni di ricerche e perforazioni, ha individuato un sito che potrebbe andare bene, si trova a Lägern Nord, ora però si tratta di convincere argoviesi e zurighesi ad accettarlo. A occhio ci vorranno almeno altri 50 anni per evadere eventuali ricorsi. Non sono in grado di giudicare la sicurezza del nucleare e non so se nell'immediato fa più morti il cedimento di una diga o un incidente nucleare, ma sulle macerie di una diga si può ricostruire il giorno dopo, sulle macerie di una centrale nucleare e in un raggio di parecchi Km non si potrà mai più vivere. La centrale nucleare richiede molta acqua per il rafreddamento e ora la tendenza sembra essere ad averne sempre meno. Inoltre in fiumi già in secca l'acqua delle centrali li riscalda rendendoli invivibili per flora e fauna.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Il problema delle scorie è puramente politico/sociale e non tecnologico. In Finlandia lo stanno già costruendo con il consenso popolare. Basta informare correttamente. I numeri parlano chiaro: l'idroelettrico ha causato 40 volte morti in più rispetto al nucleare (fonte OurWorldInData). In caso di incidente è necessario bonificare il terreno e poi si può tornare a vivere, anche a Chernobyl si può vivere (obv non dentro la centrale). Per quanto riguarda l'acqua in parte è vero, però basta considerarlo durante la progettazione e ci sono metodi alternativi come usare l'acqua del mare (non in Svizzera) oppure l'acqua delle fognature come avviene nel deserto statunitense

robinson 1 anno fa su tio
Ah sì certo, non ne hanno bisogno da quando sono state riattivate le centrali a carbone 🤷🏻‍♂️

Tocqueville Alexis de 1 anno fa su tio
Il nucleare è l'energia più pulita che esista al momento, con ZERO emissioni CO2, è con grande efficienza energetica. Ma i terroristi verdi hanno sfracassa to talmente i cojones per anni che questi sono i risultati. Per sopperire alla penuria di gas, si brucerà più carbone nelle centrali. E la Cina è India continueranno a creare nuove centrali atomiche e a carbone e ad inquinare più di tutti al mondo. Ma i verdi terro risti tedeschi saranno contenti.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tocqueville Alexis de
Hai dimenticato l'idroelettrico e l'eolico, mi pare. Comunque è vero che il nucleare non emette CO2, ma c'è l'irrisolto problema , almeno da noi, del deposito delle scorie mediamente e altamente radioattive, come pure il potenziale pericolo in caso di incidente, compreso un attacco aereo terroristico o per incidente, non è affato vero che il guscio resisterebbe all'impatto con un grosso aereo di oggi o ad un aereo miltare.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Comparando le emissioni di CO2 per kWh prodotto e considerando l'intero ciclo di vita dell'impianto, l'idroelettrico ha un impatto maggiore rispetto al nucleare e eolico, che hanno un impatto pressoché uguale. Il problema delle scorie e un non problema per due motivi: la soluzione per lo stoccaggio definitivo esiste e si chiama deposito geologico, deposito che in Finlandia stanno già costruendo senza problemi. Secondo, soltanto una parte delle scorie provengono dalle centrali, il resto proviene dalla ricerca, medicina e industria. Quindi il "problema" c'è con o senza centrali. In più, tutti a preoccuparsi delle scorie radioattive che col tempo perdono la solo radioattività ma nessuno parla dei rifiuti chimici che rimangono pericolosi per sempre. Siamo seri dai, in più di 60 anni di centrali nucleari, quanti schianti di aerei sono avvenuti? (E poi da dove viene l'affermazione che non resistono agli aerei moderni?). E poi avrebbe più effetto attaccare una centrale nucleare oppure p.es un grattacielo? La storia la risposta ce l'ha... Da ultimo basta andare a vedere quanti morti hanno causato i crolli delle dighe e quanti morti hanno causato gli incidenti negli impianti nucleari

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Il guscio esterno delle nostre centrali di Leibstadt e di Gösgen è in cemento armato, ha uno spessore di 1.2 metri ed è in grado di resistere allo schianto di un aereo di linea.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Dred
Si, ma agli aerei di linea dei tempi del progetto, non a quelli molto più grandi e massicci di oggi (da notare poi che Gösgen la si vede spesso atterrando a Kloten!), e non sono in grado nemmeno di resistere all'impatto con un aereo militare lanciato contro. Se voui continuare a credere alla barzelletta che resistono a tutto, fai pure.

francox 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Senza essere pro o contro nucleare, le centrali non sono fatte per resistere a urti esterni, costerebbero uno sfacelo. É solo una leggenda metropolitana.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Da dove hai derivato il dato dell'impatto maggiore di CO2 in una centrale idroelettrica? Tenuto conto che ha una durata di vita molto maggiore, in particolare le dighe e che quelle nucleari sono anche molto voluminose, ti riferisci a produzione e smaltimento del cemento? Nell'impatto hai tenuto conto della leggera perdita di radioattività durante il funzionamento (non lo dico io, sono dati dei depliant che ti danno durante la visita, ed è lì che mi hanno confermato che è una leggenda quella della resistenza all'impatto). Il problema di un incidente è solo potenziale, ma il danno causato è incomparabile anche con il cedimento di una diga. Per concludere ti ricordo che le scorie fortemente radioattive dovranno essere tenute in ambiente controllato per svariate centinaia di anni! L'eolico, idroelettrico e solare hanno simili problemi?

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Strano, perché a me, sempre durante una visita alla centrale di Gösgen avevano confermato che potevano resistere all'urto di un aereo. In effetti gli aerei all'interno sono vuoti e non credo che abbiano una grande penetrazione nel cemento armato, soprattutto se disposto a forma di semisfera (che disperde meglio la forza d'urto).

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Basta cercare "Carbon Dioxide Emissions From Electricity" su Google e trovi a valori di CO2 che comprendono anche la produzione e smaltimento di tutti i componenti, cemento compreso. La differenza è che il nucleare produce una quantità enorme di energia. Per quanto riguarda la perdita mi sembra una bella cagata (come anche la storia della resistenza). I numeri parlano chiaro: l'idroelettrico ha causato 40 volte più morti che il nucleare. Punto. E poi cosa intendi con danno? In una centrale nucleare rimane tutto all'interno. Le scorie basta metterle nel deposito geologico e non ci si pensa più, e come già detto sono prodotte anche da altri settori quindi con o senza il nucleare, le scorie rimangono. Eolico, idroelettrico e solare hanno altri problemi: ad esempio metalli rari, produzione massima 25/30% della capacità installata,...

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
È vero che chiedevano agli accompagnatori di dire così, però, in una delle molte visite, mi è stato confermato quello che ho scritto sopra, un aereo militare può facilmente forare l'involucro, così come un 747 o un 777. Però la questione più rilevante è la gestione dei rifiuti, non quelli a bassa radioattività, o il possibile incidente. C'è da sperare che in un futuro non troppo lontano riescano a far funzionare una centrale a fusione nucleare, quello sarà il futuro.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Sconso Lato
Hai mai sentito della centrale di Chernobyl? La ricaduta radioattiva arrivò anche in Svizzera dove il valore di roadioattività naturale , aumentò di 200 volte impedendo quell'estate di usare verdure e frutta . E, contrariamente a ciò che c'è in un'altra risposta, non si potrà vivere in un raggio molto ampio attorno per altre centinaia di anni, anche se, è vero, che stanno ritornando a vivere vicino per ignoranza e disperazione, ma la radioattività nel terreno è ancora molto alta.. La perdità di gas radioattivi, che c'è anche per le centrali termiche a carbone o a petrolio, è dichiarata dai gestori stessi, non insultare se non sei correttamente informato. In più dici che le altre fonti hanno problemi come la ricerca delle terre rare per la produzione di pannelli, ma eolico e idroelettrico non hanno questi limiti. Il numero di morti dovuto a cedimento di dighe è certamente alto e ha una causa principale, l'uomo, erropri di progettazione o o di manutenzione. Ricordo ancora il dramma del Vajont, un tipico caso di errore umano gravissimo, per questioni economiche, e che non ha praticamente portato a nessuna condanna.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Se pensi che i nostri rifugi antiatomici hanno uno spessore di "soli" 40 cm, credo che i 120 cm delle centrali nucleari siano in grado di fermare un aereo. Secondo me si accartoccerebbe come fanno le automobili contro i muri.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Dred
I vecchi rifugi antiatomici sono costruiti per proteggere dalle radiazioni, e, forse, da dombe convenzionali, ma non certo per l'impatto diretto di un aereo. Un aereo da caccia moderno ha una velocità così alta e una sezione così piccola che può penetrare facilmente quel cemento armato. Come già scritto, lo ha ammesso un accompagnatore delle visite, accompagnatore che era anche un docente e che non ha voluto mentire visto che lo conoscevo dalle diverse precedenti visite. Serve principalmente a proteggere da incidenti interni non troppo gravi per tentare di contenere l'emissione radioattiva.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Quello che dici tu sarebbe vero se la testa del caccia fosse di un materiale molto denso, come ad esempio l'uranio impoverito. Ma essendo tutti gli aerei fatti con materiali molto leggeri, la loro penetrazione è modesta. Ti riporto quanto trovato sul sito [url rimossa]: "In Nevada, un aereo Phantom F4, lanciato a 774 km/h contro una parete di cemento armato dallo spessore paragonabile alla cupola di una centrale, ha danneggiato il muro soltanto fino ad una profondità di 20 cm". Su internet trovi vari video. Ok, il muro del test era spesso 3 metri e non 1.20, ma comunque è rimasto quasi del tutto intatto.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Dred
Ti ricordo due cose, una è che un caccia può raggiungere velocità molto più elevate trasferendo molta più energia e che una parete di 3 m ha un comportamento molto differente da uno di 1,2, per di più vecchio di più di 50 anni. La seconda cosa che ricordo, anche se il contesto è diverso, una parte del muso di un 767 dell'attacco alle torri è stato trovato danneggiato, quindi è riuscito a passare le barre di acciaio molto spesse e vicine tra loro che costituivano la struttura portante dell'edificio. Resto comunque del parere che il nucleare sia da abbandonare, e al più presto, alternative (non certo il carbone o il gas, meno peggio del carbone, però), anche se non tutte ottimali, ci sono già, a cominciare dal risanamento energetico delle abitazioni , all'uso di elettrodomestici più parsimoniosi e alla limtazione consistente del consumo permesso alle auto, elettriche o termiche.

Sconso Lato 1 anno fa su tio
Risposta a francox
Allora il guscio esterno in cemento armato spesso più di un metro a cosa serve? Per decorazione?

Um999 1 anno fa su tio
Secondo me hanno spento tutti i cervelli 🧠

BlueShark 1 anno fa su tio
Speriamo che la Svizzera guarda il futuro costruendo una centrale nucleare di ultima generazione. Documentatevi è la soluzione meno inquinante e sicura al mondo.

Lemmy 1 anno fa su tio
Poi per la ricarica dell’auto elettrica vi metterete la spina la dove non batte il sole👍

Uzz 1 anno fa su tio
Dopo mezzanotte accenderà quelle a carbone 🤣

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Uzz
Infatti.... 🙄

Clo62 1 anno fa su tio
Risposta a Uzz
Le hanno già accese 😡

Equalizer 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
È stato deciso che le torri di raffreddamento non saranno abbattute ma verranno convertite in Dynamo Gym, è prevista la costruzione di 30 piani al loro interno, ogni piano sarà dotato di almeno 250 Dynamo Bikes le quali saranno azionate dai vari volontari di sinistra che tanto ne hanno richiesto la conversione di produzione, potranno finalmente dimostrare così il loro reale apporto alla società. È chiaro che non verranno attuate discriminazioni di sorta quindi chiunque volesse partecipare avrà libero accesso alle Dynamo Bikes a vantaggio di tutta la collettività.

Um999 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Bellissima, potrebbe anche diventare reale se applicassero i loro valori e desideri sulle proprie spalle.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Equalizer, l'idea è buona. Purtroppo credo che ce ne vorrebbero circa 1 milione di Dynamo Bikes per sostituire una centrale nucleare.
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