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GUERRA IN UCRAINAPutin minaccia la Moldavia e rafforza l'asse con la Cina

22.02.23 - 20:07
Pechino, che ribadisce la sua intenzione di mediare una soluzione politica al conflitto ucraino.
AFP
Fonte Alberto Zanconato, Ansa
Putin minaccia la Moldavia e rafforza l'asse con la Cina
Pechino, che ribadisce la sua intenzione di mediare una soluzione politica al conflitto ucraino.

MOSCA - Vladimir Putin riscrive le linee della politica estera russa, revocando un decreto del 2012 che sollecitava lo sviluppo di buone relazioni con l'Ue, gli Usa e la Nato e prometteva tra l'altro di collaborare a una soluzione del problema della Transnistria nel «rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale» della Moldavia.

Contemporaneamente, con la visita dell'inviato cinese Wang Yi in Russia, Mosca rilancia l'asse strategico con Pechino, che ribadisce la sua intenzione di mediare una soluzione politica al conflitto ucraino.

L'intervento di Putin nella ridefinizione della politica estera è conseguente ai «profondi cambiamenti nelle relazioni internazionali», si spiega nel sito del Cremlino. A rileggere le istruzioni che il leader russo dava ai suoi diplomatici 11 anni fa sembra di vivere in un altro mondo.

Tra le aspirazioni di Putin c'era tra l'altro la creazione con l'Unione europea di «un unico spazio economico e umano dall'Atlantico all'Oceano Pacifico» e lo sviluppo delle «relazioni con la Nato». Ma anche, appunto, il riconoscimento dell'integrità territoriale moldava, messa in discussione dai separatisti filorussi della Transnistria, una fascia di territorio lungo il confine con l'Ucraina che ospita un contingente di circa 1'500 soldati di Mosca.

La revoca di questa parte delle linee guida è destinato ad aumentare le tensioni con la Moldavia, la cui presidente, l'europeista Maia Sandu, ha accusato recentemente la Russia di preparare un colpo di Stato a Chisinau per portare il Paese nella sua orbita, aprendo così un nuovo fronte ai confini dell'Ucraina.

Putin del resto oggi è tornato a spiegare l'intervento in Ucraina come una battaglia «ai nostri confini storici, per la nostra gente». Il presidente ha pronunciato queste parole per infiammare i russi accorsi allo stadio Lushniki di Mosca per un concerto patriottico per la festa dei Difensori della patria, cioè le forze armate.

Un tripudio di bandiere e canzoni contro il governo ucraino alle quali, secondo le stime ufficiali, avrebbero partecipato 200'000 persone, nonostante la temperatura intorno ai 15 gradi sotto lo zero. Un dato difficile da verificare, così come la spontaneità della partecipazione, viste le capacità organizzative delle autorità che hanno convogliato verso lo stadio a bordo di autobus molti dipendenti dello Stato.

L'incontro con Wang Yi

Prima di recarsi allo stadio, Putin ha incontrato Wang, il capo della diplomazia del Partito comunista cinese, inviato a Mosca dal presidente Xi Jinping con una proposta di mediazione sul conflitto ucraino. Al presidente russo, che ha detto di attendere una visita di Xi a Mosca, Wang ha espresso «apprezzamento» per quella che ha definito la volontà della Russia di «risolvere la questione dell'Ucraina attraverso il dialogo e il negoziato», e ha assicurato che la Cina svolgerà il ruolo di mediatore da «una posizione obiettiva ed equa». Ma allo stesso tempo le parti hanno ribadito l'intenzione di sviluppare la loro cooperazione strategica con l'obiettivo di costruire «un mondo multipolare in opposizione a ogni forma di comportamento unilaterale e prepotente». Vale a dire la politica dell'Occidente.

A questo proposito Pechino è tornata a stigmatizzare le accuse che le sono state indirizzate di voler armare Mosca. «Gli Stati Uniti e altri Paesi della Nato stanno diffondendo costantemente l'idea che la Cina possa fornire armi alla Russia, uno stratagemma che è stato usato e smontato all'inizio della crisi ucraina», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin.

Le due camere del Parlamento russo hanno intanto approvato oggi a tempo di record e all'unanimità la sospensione del trattato New Start con gli Usa per la limitazione delle armi nucleari, annunciata ieri da Putin. Ma per la Russia, ha sottolineato il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, una guerra atomica rimane «inammissibile».

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Oramai è alla canna del gas. Esercito ridotto all'impotenza. Armi rimaste solo razzi. I collaborazionisti mercenari hanno oramai capito che la trippa stà per finire. E nel suo entourage riceve sostieno solo minacciando e ricattando la gente. La natura stà facendo il suo corso . Non dimentichiamo il vecchio detto: in guèra püsee ball che tèra.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Vorrei darti ragione ma i fatti parlano diversamente. Purtroppo ogni giorno che passa le cose peggiorano e le pretese da parte dello Zar aumentano, penso anche che la ragione sta sempre nel mezzo e la Russia per mettere fine a questa assurda guerra debba riappropriarsi di almeno parte dei suoi possedimenti, giusto o non giusto che sia. L’alternativa è la fine dell’umanità perché 10 mila bombe atomiche della potenza di centinaia di volte di quelle scoppiate di n Giappone portano proprio a questo. Anzi ne bastano alcune decine per annientare la popolazione terrestre, se vogliamo questo avanti tutta tanto prima o poi bisogna morire, buona giornata a tutti.

vulpus 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Concordo che l'arsenale atomico è ben equipaggiato. Ma chi detiene i pulsanti sa benissimo che la sua sopravvivenza è solo questione di qualche ora, anche se è il primo a schiacciarlo. Per le pretese si continua a farle, ma quando il popolo russo potrà di nuovo sapere cosa capita effettivamente pensi che sono veramente tuttie saltati di pretendere di rifare la storia?

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Più sarà in difficoltà e più abbaierà, normale. È proprio il contrario, non bisogna mollare ora, perché ogni concessione fatta verrebbe pagata 10 volte tanto a distanza di anni. Visto che i nodi sono venuti al pettine, credo che a sto punti sia ora di affrontare i regimi russo e cinese e cambiare strategia, senza guerre neh, per carità. La cooperazione li ha solo rafforzati, occorre un altro approccio, se volgiamo che il mondo di domani sia globalmente libero e liberale i popoli di questi paesi devono guadagnarsi la loro libertà, dobbiamo aiutarli dall'esterno, senza usare la forza.

"Repubblica Elvetica" 1 anno fa su tio
La spia cleptocrate di nuovo davanti alla "folla" =impiegati obbligati ad andare al meeting di mercoledì pomeriggio e con un abbigliamento da 70 000€-100 000€ alla faccia del salario medio ampiamente sotto i 1000€. Disgustoso come sempre.

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Prenditi anche la Moldavia, allarga il tuo impero! Gli sciocchi occidentali ci ripenseranno a schernire il tuo esercito e la tua economia!

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
C'è poco da fare, Cervino è il troll numero 1 di tio, pensavamo di essercene liberati e invece... 🤣

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
Caro Casa d'Austria, mi hanno detto che sei il buon vecchio Matterhorn. A ne non sembra, ma non sto qui ad annoiarti spiegando il perchè. Comunque carino l'immagine che hai scelto con un'aquila e molti stemmini nazionali. Me sembra che la divisa sia "Una mamma, molti papà".

Tocqueville Alexis de 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
Mi sa che potresti avere ragione... (il nuovo nickname non è male però...)... :-)

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
Salve. Avete scritto sotto il mio commento chiamandomi “Cervino”. Non so di cosa state parlando. Il nick Meganoide parla di un mio stemma della Russia https://www.tio.ch/dal-mondo/cronaca/1646857/biden-putin-errore-grave-presidente..infelicemente per lui il mio stendardo araldico raffigura l’aquila bicipite degli Habsburg. Vi allego il link con l’aquila russa (è dorata). Quella degli Habsburg è nera. Vedrete la differenza. Ora che ho sviscerato l’argomento per voi saluto. Buon lavoro a tutti. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stemma_della_Russia .. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Imperial_Coat_of_Arms_of_the_Empire_of_Austria.svg

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
Ma l'hanno bannato? È qualche giorno che le sue "perle" non arrivano più. Forse è lui sotto mentite spoglie, più acido e asino di prima causa ban?

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
Se mi ricordo bene Francesco Giuseppe d'Asburgo si lanciò in una stupida guerra che doveva essere lampo e che invece mise fine al suo impero (lui non lo vide coi propri occhi perchè morì prima della fine del conflitto). Mi sembra che ci siano parallelismi con ciò che rischia di succedere al tuo idolo Putin (spero solo che non muoia e che possa vedere la fine del conflitto).

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
Sì sì, hai ragione, sono completamente diverse e poi dai tuoi commenti si capisce che sei a favore dell'Unione Europea, di cui l'Austria fa parte 😂

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Parliamo delle conquiste e possedimenti. Spagna, Milano, Verona, Toscana, Napoli, Sicilia, Boemia, Ungheria, l’impero del Messico.. per non parlare delle correlazioni avute tramite matrimonio, Francia, Sassonia..potrei continuare all’infinito. Ti ricordo che gli Hasburg e i Romanov per un certo tempo erano grandi alleati. Inizio a lavorare alle 9. Ti saluto

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
Di bene in meglio. Ricordati come sono andati a finire i Romanov perchè non hanno saputo ascoltare il loro popolo. Fai pure la lettura che vuoi dei libri di storia. Ti dico già come andrà a finire questa guerra: Russia ancora più in ginocchio e allo sbando dopo la sconfitta, i cinesi che si faranno i cavoli loro quando non avranno più biogno di menzionaze il loro vassallo russo per fare la voce grossa e USA sempreforti sulla scena internazionale.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Casa d’Austria
Austria ancora più responsabile della Germania per lo scoppio della grande guerra…vedo che almeno sei coerente. Ti piacciono gli imperialisti guerrafondai (nel 2023). Complimenti.

Casa d’Austria 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
AMO i guerrafondai ma solo se sono monarchi, perché è per una giusta causa!

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Tocqueville Alexis de
Facciamo un esorcismo: Cervino , io ti ordino, esci da quel corpo!!

Mat78 1 anno fa su tio
Il bullo imperversa…fin che può (o fin che c’è)

Tiki8855 1 anno fa su tio
Minacce giustificate dopo le affermazioni al vetriolo sulla Transnistria da parte di Chisinau!

Frankeat 1 anno fa su tio
Ormai le differenze tra Putin e Kim Jong-un sono veramente minime.

Tiki8855 1 anno fa su tio
Risposta a Frankeat
Le differenze sono come la notte e il giorno..
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