Cerca e trova immobili
Uccide più un colpo di pistola che un incidente automobilistico

STATI UNITIUccide più un colpo di pistola che un incidente automobilistico

03.05.22 - 06:00
Negli States i decessi dei bambini dovuti da armi da fuoco sono aumentati del 30%. Ora insorgono le mamme.
Deposit
Uccide più un colpo di pistola che un incidente automobilistico
Negli States i decessi dei bambini dovuti da armi da fuoco sono aumentati del 30%. Ora insorgono le mamme.

NEW YORK - La notizia è di quelle raggelanti. Negli Stati Uniti le armi da fuoco hanno superato gli incidenti automobilistici come prima causa di morte di bambini e adolescenti.  Il sorpasso, spiegano i ricercatori, è avvenuto nel 2020. Prima di allora, da sessant’anni la principale causa di decesso per i più piccoli erano gli incidenti automobilistici.

Tra il 2019 e il 2020 i decessi di bambini e giovani (da 1 anno a 19) sono balzati in avanti del 30%. In maggioranza i bambini vengono uccisi dalle armi per incidente. A dare la notizia è la rivista scientifica New England Journal Medicine che ha pubblicato uno studio di un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan. Severe le osservazioni degli scienziati: «La crescente mortalità legata alle armi da fuoco riflette una tendenza a lungo termine e mostra che continuiamo a non riuscire a proteggere i nostri giovani da una causa di morte prevenibile».

Proteggere i giovani, invece, è la missione di Malissa Thomas-St. Clair, insegnante di matematica in una scuola elementare di Columbus, in Ohio. È una delle fondatrici dell’associazione Mothers of Murdered Columbus Children che raggruppa madri che hanno perso i figli per morte violenta. Anthony, il figlio ventenne della maestra, è morto nel 2013 per accoltellamento.

«Abbiamo iniziato questo movimento – ci spiega Malissa quando la raggiungiamo al telefono - per cercare di supportare le madri i cui figli sono deceduti. Il 90% delle associate ha perso i figli per armi da fuoco. Oggi lavoriamo con l’obiettivo di diminuire la violenza nelle aree in cui è più diffusa».  Lo scopo di Malissa e quello delle mamme della sua associazione è combattere la violenza con azioni di prevenzione all’interno del sistema scolastico e della società. Un concetto che le sta particolarmente a cuore è quello della comunità e dell’importanza della rete nella prevenzione della violenza.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, nel 2020 a morire a causa di un colpo di arma da fuoco sono stati ben 45.222 americani. Tra essi, 4357 erano giovanissimi. Il 65% degli adulti deceduti hanno commesso suicidio; per i bambini, invece, si tratta di morti classificate come omicidio nel 65% dei casi. L’allarme per le morti di giovanissimi, solleva l’annosa e mai risolta questione della diffusione e dell’accesso alle armi da fuoco.

Negli Stati Uniti ci sono oltre 390 milioni di pistole possedute da civili. Per capire la portata del fenomeno, si pensi che ci sono 120 armi da fuoco per ogni 100 cittadini. L’agenzia statistica Gallup ha calcolato che il 44% delle famiglie è armato. Gli esperti stanno cercando di capire quanto la pandemia abbia contribuito ad intensificare il ricorso alle armi. Per molti, il nesso sembrerebbe evidente. Uno studio pubblicato all’inizio dell’anno ha messo in evidenza come proprio durante l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, 7,5 milioni americani hanno acquistato la prima arma.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE