L'obiettivo: limitare la diffusione di malattie come l'influenza. Non manca, però, chi non ci pensa neanche.
Particolarmente possibilisti i più anziani. In grande maggioranza contrari, invece, gli elettori della destra populista e i liberali.
AUGUSTA - Prescritta per legge in molte situazioni, con il migliorare dei numeri della pandemia la mascherina dovrebbe presto smettere di essere obbligatoria. Se in molti non vedono l'ora di consegnare questo mal sopportato dispositivo di protezione al passato, però, c'è chi, scopertane l'utilità contro la diffusione delle malattie, prevede di continuare a usarlo anche in futuro.
Ciò è particolarmente vero in Germania, dove, secondo un recente sondaggio condotto dall'istituto demoscopico Civey per l'Augsburger Allgemeine, il 44,7% dei tedeschi prevede di tornare a indossare la mascherina anche dopo la pandemia, per esempio in occasione delle ondate influenzali. Un'abitudine già consolidata ancor prima del Covid in Asia, dove coprirsi naso e bocca rappresenta spesso un gesto di riguardo verso gli altri.
A non voler più sentir parlare della mascherina è invece il 41,9% dei tedeschi. Un consistente 13,4%, infine, non sa ancora come si comporterà.
L'atteggiamento verso un eventuale uso volontario della mascherina dopo la fine della pandemia varia molto in base all'età e all'appartenenza politica degli intervistati.
A prevedere d'indossare anche in futuro il dispositivo sono in particolare le persone di più di 65 anni. Il 54,1% di loro intende continuare a farlo. Decisamente meno entusiasti all'idea sono invece i 18-29enni, il 50,5% dei quali non vuol più sentir parlare di mascherine.
L'avversione verso questo dispositivo di protezione risulta poi marcata tra gli elettori del partito della destra populista AFD e tra i liberali dell'FDP. Otto sostenitori su dieci del primo e due terzi di quelli del secondo non vogliono più indossare mascherine in futuro. Decisamente più possibilisti sono invece gli elettori dei socialdemocratici dell'SPD e dei Verdi: una risicata maggioranza di loro tornerà a coprirsi volontariamente naso e bocca se lo riterrà necessario.
Le misure anti Covid messe in atto in Germania, fra le quali figura anche l'obbligo d'indossare la mascherina in molti contesti, hanno fortemente limitato la diffusione anche di altre malattie infettive, come avvenuto nel resto del mondo. Come ricorda l'Augsburger Allgemeine, lo scorso anno i casi di norovirus - patogeno che provoca disturbi intestinali trasmesso per via orale o per inalazione come il nuovo coronavirus - sono stati solo un terzo di quelli del 2019. La stagione influenzale, inoltre, è stata caratterizzata da un numero bassissimo di casi rispetto alla norma.