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FRANCIALa ex di Lelandais vuole fare causa alla polizia

14.10.19 - 19:05
La donna dice di aver segnalato la pericolosità dell'uomo mesi prima dell'omicidio della piccola Maëlys
La ex di Lelandais vuole fare causa alla polizia
La donna dice di aver segnalato la pericolosità dell'uomo mesi prima dell'omicidio della piccola Maëlys

GRENOBLE - La ex compagna di Nordahl Lelandais, accusato dell'omicidio della piccola Maëlys de Araujo e del militare Arthur Noyer, ha manifestato l'intenzione di fare causa alla polizia.

Karine (nome di fantasia), intervistata da Le Parisien e RTL, dice di aver denunciato alla gendarmeria la pericolosità dell'uomo, alla quale è stata legata sentimentalmente da maggio del 2015 a dicembre dell'anno successivo. Un rapporto che è finito perché Lelandais era «diventato insopportabile, troppo impulsivo. Aveva dei turbamenti, dei cambiamenti d'umore, uno scollamento con la realtà. Prendeva anche molta cocaina» e l'avrebbe anche «minacciata» a più riprese, giungendo persino a picchiarla e a seguirla nei suoi spostamenti.

Per quattro volte si sarebbe presentata in commissariato per sporgere denuncia contro Nordahl e «i gendarmi si sono dapprima rifiutati di accettarla. Ho dovuto insistere, piangere perché lo facessero. Mi hanno pure detto di smetterla di provocarlo. Anche se ero io che vivevo un inferno».

È qui che la donna pensa che, con le dovute iniziative da parte delle forze dell'ordine, gli omicidi di Maëlys e Arthur sarebbe potuti essere evitati. Per questo motivo è nata in lei l'intenzione di fare causa contro la gendarmeria di Pont-de-Beauvoisin che non ha preso nel dovuto conto la sua denuncia e che l'accusata di essere «la malvagia» invece che «la vittima».

Karine ha taciuto fino a oggi per rispetto delle famiglie e delle loro vittime, ma pensa che sia giunto il momento di far sapere che lei aveva messo in guardia le autorità su un uomo «manipolatore» e «psicopatico». Nemmeno lei, però, pensava che Lelandais potesse commettere ciò di cui è accusato: «I suoi crimini, la pedofilia, la sua omosessualità, ho scoperto tutto sulla stampa. Non c'è che della malvagità in lui».

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