«Lo stato è laico, ma io sono cristiano. C'è qualcuno tra gli undici giudici che sia evangelico?», ha affermato
BRASILIA - Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha criticato la Corte suprema per la sua posizione a favore della proposta di rendere l'omofobia un reato penale e ha fatto capire di volere che in futuro faccia parte del collegio giudicante anche un giudice di religione evangelica.
«La Corte suprema sta attualmente discutendo se l'omofobia possa essere tipizzata come razzismo. Premesso che rispetto i giudici e che non attaccherei mai un altro potere, però mi sembra che stiano legiferando», ha detto il capo di Stato intervenendo alla Convenzione nazionale delle Assemblee di Dio a Madureira.
«Lo stato è laico, ma io sono cristiano. Con tutto il rispetto per la Corte suprema, ma c'è qualcuno tra gli undici giudici che sia evangelico, cristiano dichiarato? Non sarà forse giunto il momento di avere un giudice evangelico alla Corte suprema?», ha concluso Bolsonaro.
Secondo la rivista Forum, il nome che il presidente avrebbe già in mente è quello di Marcelo Bretas, membro della Comunità internazionale evangelica della Zona Sud e responsabile dell'inchiesta Lava Jato a Rio de Janeiro.