Se «resterà nell'ombra, sarà una macchia terribile per i diritti umani» ha dichiarato Hatice Cengiz al Parlamento europeo
BRUXELLES - «Se la verità su ciò che è accaduto a Jamal Kashoggi resterà nell'ombra, sarà una macchia terribile per i diritti umani». Così Hatice Cengiz, la fidanzata di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita ucciso il 2 ottobre scorso nel consolato saudita di Istanbul.
La donna è al Parlamento europeo «non solo come fidanzata di Jamal, ma anche come essere umano» per non far spegnere i riflettori sul caso e ricordare l'importanza ed il «rispetto dei diritti umani in tutto il mondo».
«Abbiamo voluto testimoniare il nostro ulteriore impegno perché su questa vicenda non possiamo assolutamente mettere una pietra sopra, dobbiamo ricercare il massimo della verità, perché le verità fornite finora non soddisfano il Parlamento europeo, non soddisfano la commissione diritti umani e quindi vogliamo lavorare in questa direzione per raggiungere la verità», ha affermato Pier Antonio Panzeri, europarlamentare del Gruppo S&D e presidente della SottoCommissione Diritti Umani.
«Abbiamo sostenuto l'idea di una commissione di inchiesta indipendente e continuiamo a sostenere che si raggiunga questo obiettivo. Non possiamo permettere all'Arabia Saudita e alla sua leadership di cavarsela con poco», ha aggiunto.