In merito alla loro richiesta di elezioni anticipate, Guaidó sottolinea l'importanza che siano «vere, libere e democratiche»
PARIGI / CARACAS - Il presidente autoproclamato del Venezuela, Juan Guaidó, in un'intervista al quotidiano francese Le Figaro, ringrazia «non solo a titolo personale, ma a nome di tutti i venezuelani», il presidente Emmanuel Macron e i governo di Germania e Spagna per la loro dichiarazione a suo sostegno.
«Questa presa di posizione forte è importantissima per tutti noi - dice Guaidó - , è importante difendere la democrazia in ogni momento. In Venezuela pensavamo che la democrazia fosse un fatto acquisito e l'abbiamo perduta. Viviamo in una dittatura che ha rotto con l'ordine costituzionale».
Quanto alla richiesta dei tre paesi europei - l'annuncio di elezioni entro 8 giorni - Guaidó osserva: «Si possono annunciare elezioni ma la cosa più importante è realizzare le condizioni che permettano di organizzare elezioni vere, libere e democratiche, con una revisione del registro elettorale, il rinnovamento del Consiglio nazionale elettorale e la possibilità per i venezuelani che sono andati via di votare. E questo richiede del tempo».