Il celebre felino del signor Wikileaks sarebbe «denutrito» e la sua lettiera «in cattive condizioni igieniche», pena la confisca
LONDRA - L'ambasciata londinese dell'Ecuador, che dal 2012 ospita il co-fondatore di Wikileaks Julian Assange, ha inviato al suo inquilino una nota di richiamo.
Stando alla Bbc la suddetta riguarderebbe il suo micio, spesso immortalato alla finestra dello stabile dai fotografi, che rischia di essergli confiscato. Il motivo? L'animale sarebbe «trascurato», «denutrito» e la sua lettiera sarebbe «in cattive condizioni igieniche».
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L'animale, regalato ad Assange dai suoi figli, ha anche un account Twitter e Instagram ed è una mezza celebrità social con il nickname EmbassyCat (gatto dell'ambasciata, ndr.).
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