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STATI UNITITrump vuole una cattolica fervente per la Corte Suprema

03.07.18 - 20:46
L'idea di fare la storia sembra un fattore importante per il presidente americano, dopo la nomina di Gina Haspel come prima donna a capo della Cia
Keystone
Trump vuole una cattolica fervente per la Corte Suprema
L'idea di fare la storia sembra un fattore importante per il presidente americano, dopo la nomina di Gina Haspel come prima donna a capo della Cia

WASHINGTON - È la giudice federale Amy Coney Barrett, 47 anni, cattolica fervente, la donna della short list che Donald Trump potrebbe nominare lunedì prossimo alla Corte suprema per sostituire il dimissionario Anthony Kennedy. Lo scrivono i media Usa, scartando Sandra Day O'Connor perchè ultimamente avrebbe deluso molti conservatori.

«Il presidente Trump è sempre più tentato dall'ipotesi di selezionare la prima donna giudice conservatrice della Corte Suprema, ripetendo ai suoi consiglieri che gli piace l'idea di fare una simile scelta storica in un clima in cui le donne dell'altro campo politico stanno giocando un ruolo cruciale», hanno riferito alla Cnn fonti coinvolte nel processo di selezione.

L'idea di fare la storia sembra un fattore importante per il presidente americano, dopo la nomina di Gina Haspel come prima donna a capo della Cia.

Ma a favore di Barrett depongono altri elementi. Non è solo una donna giovane, ma anche una madre (di sette figli), una cattolica praticante pro vita, una conservatrice affidabile e una ex cancelliera di Antonin Scalia, il defunto giudice ultra conservatore della Corte Suprema che Trump ha già rimpiazzato con Neil Gorsuch.

Inoltre Barrett, nominata giudice della corte d'appello dal tycoon, è stata confermata al Senato con 55 voti (4 oltre il quorum), inclusi i democratici Joe Manchin, Joe Donnelly, Tim Kaine e le repubblicane Susan Collins e Lisa Murkowski, le quali nei giorni scorsi avevano palesato la loro contrarietà ad un candidato ostile verso la sentenza Roe contro Wade che nel 1973 decretò la tutela del diritto all'aborto. Certo, si potrà obiettare che la Corte Suprema non è una corte d' appello ma resta la posizione politica a favore data nel recente passato.

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