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FRANCIASulle molestie «non abbassiamo la guardia»

27.01.18 - 14:11
Christine Lagarde invita a mantenere in vita il movimento esploso a seguito del caso Weinstein
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Sulle molestie «non abbassiamo la guardia»
Christine Lagarde invita a mantenere in vita il movimento esploso a seguito del caso Weinstein

DAVOS - Il movimento contro le molestie alle donne esploso dopo il caso Weinstein «può restare attivo soltanto se lo si fa vivere misurando il problema, stabilendo gli obiettivi, le azioni, le verifiche, le classifiche... bisogna continuare a farlo, soprattutto non bisogna abbassare la guardia»: lo ha detto, in un'intervista a Le Monde, la direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde.

Presente al Forum di Davos, la Lagarde parla a lungo della battaglia di #metoo: «trovo che rappresenti un grande imbarazzo per gli uomini - dice - ogni volta che ho parlato di queste cose davanti a un pubblico misto, ho visto che gli uomini erano molto imbarazzati nell'esprimersi. Non è facile. Spero che si arrivi a trasformare questa legittima rabbia e questo imbarazzo collettivo in azioni positive per impedire, non oso dire sradicare, le molestie, le discriminazioni, le ingiustizie, le differenze salariali. E' una battaglia collettiva a cui devono partecipare tutti, anche gli uomini».

Quanto all'intervento di Catherine Deneuve e altre 100 donne per la cosiddetta «libertà di importunare», la Lagarde lo definisce «terribilmente fuori posto» e «offensivo per tutte quelle, e quelli, che sono state importunate contro la loro volontà». E lei, Christine Lagarde, è mai stata molestata? «Probabilmente meno di altre - risponde la direttrice del Fmi - perché sono alta un metro e 80!».

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