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L'oppositore 46enne era stato arrestato nel 2014 e condannato per associazione a delinquere, incendio, danni alla proprietà pubblica e istigazione alla violenza di piazza
CARACAS - Leopoldo Lopez, uno dei più noti oppositori venezuelani, in un carcere militare dal 2014, è da qualche ora agli arresti domiciliari. Lo ha reso noto il suo legale.
L'avvocato spagnolo Javier Cremades ha via twitter sottolineato che Lopez, 46 anni, «è a casa sua a Caracas insieme alla moglie Lilian Tintori e ai figli. Ancora non è libero, rimane sotto arresto domiciliare. È stato rilasciato all'alba».
«L'uscita dal carcere di Leopoldo rafforza la sua leadership», ha precisato in un altro messaggio il legale, ricordando che Lopez è stato rilasciato «dopo una visita nella sua cella del ministro degli esteri», Samuel Moncada. Poco dopo la Corte suprema di giustizia ha reso noto che la decisione è stata presa «per ragioni di salute».
Lopez era stato arrestato, e successivamente portato nel carcere militare di "Ramo Verde", nel febbraio del 2014. Un tribunale di Caracas lo aveva condannato a 13 anni e 9 mesi di carcere per i delitti di associazione a delinquere, incendio, danni alla proprietà pubblica e istigazione alla violenza di piazza.
