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GERMANIADildo sul banco, simulazioni di dark room e sadomaso: in Germania l'educazione sessuale è shock

20.06.16 - 18:30
Una serie di dispense particolarmente "hot" divide politica e opinione pubblica, le autorità: «l'ultima parola spetti ai docenti»
Dildo sul banco, simulazioni di dark room e sadomaso: in Germania l'educazione sessuale è shock
Una serie di dispense particolarmente "hot" divide politica e opinione pubblica, le autorità: «l'ultima parola spetti ai docenti»
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DÜSSELDORF - L'educazione sessuale in classe, è quasi inutile puntualizzarlo, è un argomento tanto importante quanto delicato: la sensibilità rispetto a temi che riguardano tanto da vicino la sfera intima è diversa per ogni individuo o nucleo famigliare. Per questo motivo qualsiasi iniziativa, indipendentemente da quanto le sue finalità vogliano essere costruttive, rischia di trovarsi in balìa di forti venti contrari.

Ne sanno qualcosa i pedagoghi della Renania Settentrionale e Vestfalia finiti, come riporta die Welt, in un vero e proprio putiferio per una serie di "innovazioni" nel sillabo dei corsi di educazione sessuale per gli studenti di seconda e terza media.

Stando al quotidiano, infatti, per combattere l'omofobia dilagante e promuovere l'apertura il Ministero regionale dell'istruzione ha deciso di adottare una serie di testi che descrivono in maniera assai colorita - anche tramite attività didattiche da svolgere in prima persona con "giochi di ruolo"-  pratiche come il sesso anale, l'utilizzo di sex-toys, il sado-maso e le "dark rooms". 

Il manuale "Educazione sessuale e diversità", utilizzato nelle scuole medie della regione da ragazzi e ragazze fra i 12 e i 14 anni, vuole «fornire diverse opzioni di identità sessuale» e permettere loro «di sperimentare con diverse possibilità». Sul banco di scuola, di fianco ad astucci e penne ecco finire vibratori, dildo e palline vaginali/anali.

Con l'insegnante si discuterà di lgbt, sesso orale (in tutte le sue varianti), e delle problematiche legate al «venire troppo presto». Fra gli esercizi da svolgere in classe proposte da un altro fascicolo "Attività ludiche a tema amore e sessualità" anche delle simulazioni di "darkroom" (le promiscue "stanze oscure" che si trovano anche locali gay) e di sesso anale.

Secondo le organizzazioni lgbt tedesche si tratta «della migliore risorsa all'educazione sessuale disponibile» ma non mancano le voci critiche, soprattutto da parte degli esponenti dei partiti più conservatori. A definire «inaccettabile» il metodo anche il commissario indipendente per gli abusi sui minori Wilhelm Roerig. Più defilata, invece, la posizione delle autorità del Länder secondo le quali i testi in questione «sarebbero solo alcuni di quelli utilizzabili dagli insegnanti, ai quali spetta sempre e comunque l'ultima parola».

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