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Dal MondoLECCO: Pozzo Agip in Brianza, la mozione del comitato del no al parlamento Europeo

22.03.02 - 20:32
Una decisione sfavorevole influenzerebbe le scelte regionali
LECCO: Pozzo Agip in Brianza, la mozione del comitato del no al parlamento Europeo
Una decisione sfavorevole influenzerebbe le scelte regionali
PADERNO - La mozione del Comitato di tutela ambientale contro il pozzo Agip "Sernovella 1" approda al Parlamento Europeo. L'11 febbraio scorso infatti il presidente della Commissione per le Petizioni Nino Gemelli ha comunicato ad Ermino Locatelli - uno dei promotori del movimento contro il pozzo petrolifero - che la domanda di esame del documento di protesta è stata accolta. Sono state così avviate tutte le procedure per invitare la Commissione Europea a prendere posizione sui vari aspetti del problema. Era da tempo che gli aderenti al Comitato di tutela del territorio attendevano risposta dalla Commissione Europea in merito alla petizione, ma a Lussemburgo hanno dovuto tradurre la pratica in varie lingue prima di poterla accettare agli atti e cominciare ad esaminarla, così come previsto dal Regolamento del Parlamento Europeo."Egregio signore - ha scritto nella lettera di risposta Gemelli a Locatelli - mi pregio di comunicarLe che la commissione per le petizioni ha esaminato la Sua petizione e ha ritenuto ricevibili le questioni da Lei sollevate. La Commissione ha così avviato l'esame della Sua domanda e in tale occasione ha deciso di invitare la Commissione europea a prendere posizione sui vari aspetti del problema". La petizione del Comitato di Paderno e Verderio evidenzia che il pozzo Agip sorgerà a solo 250 metri dall'abitato ed in una zona ritenuta di particolare interesse storico, naturalistico e paesaggistico tanto che l'Unesco dovrà valutare di inserire il medio corso dell'Adda su richiesta del Ministero dei Beni Culturali nei luoghi di rilevanza culturale. I lavori e gli scavi che la società petrolifera intende effettuare potrebbero inoltre compromette le fonti di approvvigionamento idrico che servono ad oltre 8mila cittadini. Proprio per tali ragioni il Comitato chiede, tenuto conto delle vigenti normative in tema di sostenibilita' ambientale, paesistica e sicurezza, che non venga concessa l'autorizzazione alla realizzazione del pozzo di ricerca. Ora sulla vicenda dovrà esprimersi la Commissione Via - Valutazione impatto ambientale - della Regione Lombardia, l'organo deputato a concedere i permessi per le estrazioni minerarie e i pozzi petroliferi. Un pronunciamento della Commissione europea contro il progetto dell'Agip non potrà però che influenzare positivamente le scelte della Regione.

di Bob Decker



Si ringrazia Merateonline - Daniele De Salvo

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