Dal MondoCOMO. Inquinamento, nuovi confini per area omogenea

COMO –Cambiano i confini dell’area omogenea comasca entro cui scatta il blocco della circolazioni in caso di alti tassi di inquinamento. Lo ha deciso l’Arpa. L’Agenzia Regionale per l’’Ambiente incaricata di monitorare la qualità dell’aria. La zona interessata, che non sarà più chiamata “area omogenea” bensì “Zona critica di Como” è di gran lunga più estesa di quella che finora comprendeva oltre al capoluogo di provincia 13 comuni saliti ora a 27 di cui uno in più nella provincia di Como in aggiunta a 13 della provincia di Milano al confine con quella comasca: Arosio, Cabiate, Cantù, Capiago Intimiano, Carugo, Casnate, Como, Figino Comasco, Grandate, Lipomo, Mariano Comense, Nobedrate, Senna Comasco (Como); Per la provincia di Milano nella “zona critica di Como” rientrano i comuni di Barlassina, Bovisio, Carate, Cesano Maderno, Desio, Giussano, Lentate sul Severso, Limbiate, Meda, Seregno, Seveso, Varedo e Verano. L’Agenzia Regionale ha anche deciso di installare nuove centraline di rilevamento a Como, Mariano Comense e Meda.