Dal loro rapporto nacque Gino Piva, poeta e giornalista polesano, inviato per "il Resto del Carlino" sul fronte della Grande Guerra. Lo rileva il volume "Il Leone e la Pantera, Lettere d'amore a Lidia", curato da Guido Davico Bonino per Salerno Editore,
Il segreto della paternità di Gino Piva sta appunto in 90 lettere restaurate delle circa seicento che tra il 1872 e il 1878 si scambiarono il Premio Nobel e Carolina Cristofori (più numerose quelle di lei). Molte erano state "ripulite" in vista dell'edizione nazionale dell'epistolario carducciano (1938-68). A restituirne il valore originario c'è ora la riedizione di novanta di esse, ne "Il leone e la pantera".
Riportate al testo originario, le missive lasciando ben intendere che Gino fosse proprio figlio del poeta. "Ora poi c'è il bambino. Il quale io amo....ed ero moltissimo felice che tu fossi madre", scrive Carducci il 16 marzo 1873. E due mesi dopo, il 18 maggio: "Una delle mie infelicità è di non poterlo allevare io quel bambino e mostrarlo a tutti per mio".