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FINLANDIAUn anno fa la stessa strage, e fu annunciata su Youtube

23.09.08 - 12:01
Un anno fa la stessa strage, e fu annunciata su Youtube

HELSINKI - Non è il primo caso di una sparatoria in una scuola della Finlandia. Il 7 novembre scorso un ragazzo di 18 anni, studente del liceo Jokela di Tuusula, nel sud della Finlandia, nel mezzo di una lezione ha estratto una pistola e ha cominciato a sparare, ha continuato a tirare nel fuggi fuggi generale uccidendo otto persone, sette compagni di scuola e la preside, prima di suicidarsi con la stessa arma. Il tutto annunciato poco prima da un truce e delirante video su Youtube.

Il ragazzo nel mezzo di una lezione aveva estratto na pistola e aveva  cominciato a sparare all'impazzata, continuando a tirare nel fuggi fuggi generale uccidendo otto persone, sette compagni di scuola e la preside, prima di tentare il suicidio sparandosi al cervello.

Sull'episodio la polizia finlandese aveva steso una coperta di riserbo e non aveva rivelato neanche il nome del killer, né delle vittime, anche se l'autore del video si era presentato come il diciottenne Pekka-Erik Auvinen.

Un copione sembra quello dettato dal giovane sudcoreano autore-suicida nell'aprile 2007 della strage al campus universitario di Virginia Tech, negli Stati Uniti, una strage - 32 morti - che nelle modalità seguì le stragi nel liceo di Columbine del 1999 e quella del 2003 al ginnasio di Erfurt, in Germania.

Nel video, intitolato "Jokela High Scholl Massacre" e diffuso su Youtube poco prima dell'inizio della strage, a firma di 'Sturmgeist89' e con un sottofondo di musica hard rock, si vede prima la scuola, poi alcune foto in colore rosso di un giovane dai capelli corti che indossa una maglietta con la scritta "L'umanità è sopravvalutata" e si mette in posa davanti alla telecamera con un'arma da fuoco - una Sig Seuer calibro 22 (9 mm) -, puntandola dritta in faccia allo spettatore e "immortalandosi" per i posteri con una sorta di testamento, sulla falsariga di quelli dei kamikaze di al Qaida, della Jihad islamica o di Hamas.

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