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Milano, 2 nov. (Adnkronos) - "Il gravissimo episodio di Roma e' l'ennesima conferma che in tema di sicurezza la 'politica della carota', sostenuta dalla sinistra radicale e subita passivamente dal centrosinistra, non paga e soprattutto non tutela i cittadini. Oltre alla prevenzione e alla collaborazione, in certi casi, e' necessario applicare la repressione. Senza sconti o buonismi di nessun genere. E' triste dirlo, ma oggi parlare di 'tolleranza zero' e' quasi diventata una necessita'". Lo afferma Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione Lombardia e membro della direzione nazionale di Alleanza Nazionale, commentando l'omicidio di Giovanna Reggiani, aggredita martedi' sera a Tor di Quinto e deceduta ieri all'ospedale Sant'Andrea in seguito alle gravci ferite riportate.
"Alla luce dei dati piu' recenti che riguardano i reati commessi in Italia - aggiunge la Beccalossi - sono piu' che mai convinta che per invertire la rotta, sia necessario affermare con fermezza i principi fondamentali dell'identita', della cultura e della tradizione del nostro Paese. In tema di sicurezza, non abbiamo competenza diretta, ma nonostante cio' svolgiamo un ruolo attivo. Negli ultimi 7 anni Regione Lombardia ha stanziato a favore dei Comuni 88 milioni di euro e provveduto a finanziare la realizzazione di 26 nuove Caserme dei Carabinieri".
Per la Beccalossi "e' pero' giunto il momento di ragionare concretamente su una delega alle Regioni anche in questa materia. Ogni regione vive situazioni e problematiche spesso diametralmente diverse. Con tipologie di reati lontani fra loro. In Lombardia -conclude l'esponente di An- esistono tutte le professionalita', gli strumenti e le risorse perche' questo passaggio di competenze possa avvenire".
