Cerca e trova immobili
Milano, 31 ago. (Adnkronos) - La pressione fiscale sta infiammando gli animi degli imprenditori e il governo deve rivedere al piu' presto le aliquote fiscali anche perche', con la lotta all'evasione che da' i primi frutti, si e' rotto quel meccanismo per cui la pressione era alta proprio perche' l'evasione era alta. Questa l'analisi di Ettore Riello, a capo di Riello Goup e presidente di Anima, la Federazione delle associazioni nazionali dell'industria meccanica varia ed affine, organizzazione imprenditoriale del sistema Confindustria.
"Credo che la sollecitazione di Calearo, anche se un po' 'casereccia', sia molto forte" dice all'ADNKRONOS l'imprenditore veneto, ex presidente fra l'altro dei Giovani Industriali di Vicenza. Lo sciopero fiscale pero' avrebbe un impatto molto serio. "Non riesco a rendermi conto dell'effetto ma se tutti i soggetti imponibili dovessero aderire avrebbe conseguenze molto gravi". Per questa ragione l'invito al governo e' "mettersi a pancia a terra a lavorare" anche perche' "gli animi sono molto accesi ed e' vero che ad un certo punto la schiena si puo' anche spezzare". Quello che e' cambiato con la lotta all'evasione, spiega, e' un equilibrio su cui si reggeva parte del sistema mentre quello che non e' cambiato e' l'alta pressione che ci rende meno competitivi. (segue)
