LONDRA - Prima incriminazione per i falliti attentati di Londra e Glasgow: la procura della Corona ha raccomandato stasera a Scotland Yard di accusare formalmente uno degli otto arrestati, il medico iracheno Bilal Abdullah, per "cospirazione al fine di causare esplosioni".
Il medico iracheno era a bordo della Jeep Cherokee che sabato scorso è stata lanciata a tutta velocità contro l'ingresso del terminal 1 all'aeroporto di Glasgow e si è incendiata.
A quanto è emerso, lui e un altro arrestato - l'indiano Khalif Ahmed - avrebbero piazzato nel cuore di Londra le due Mercedes imbottite di petrolio, bombole a gas e chiodi che nella notte tra giovedì e venerdì scorso non sono esplose soltanto per un difetto nel sistema di detonazione.
La Procura della Corona (Crown Prosecution Service) ha annunciato di aver raccomandato l'incriminazione e ha detto che gli altri arrestati "rimangono in detenzione in attesa della decisione se incriminarli".