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Dal MondoRussia: repressioni comunismo, esce album memoria in cd rom

24.03.04 - 14:10
Russia: repressioni comunismo, esce album memoria in cd rom

MOSCA - Un album elettronico della memoria, registrato su due cd rom, è da oggi a disposizione in Russia di chi cerchi notizie sulle ultime acquisizioni d'archivio sulle vittime delle repressioni politiche del comunismo sovietico. Un'opera che racchiude il nome e qualche sprazzo della storia personale di 1,3 milioni di persone finite nei decenni sotto la mannaia del leninismo e dello stalinismo.

L'album, presentato oggi a Mosca, è curato dalla Commissione per la riabilitazione delle vittime delle repressioni politiche istituita presso il Cremlino da Boris Ieltsin al principio degli anni '90 e tuttora operativa sotto la direzione dell'accademico Aleksandr Iakovlev, già architetto della "glasnost".

Realizzato con la collaborazione della Fondazione Memorial, del Museo Andrei Sakharov di Mosca e dell'organizzazione "Russia Aperta" (finanziata dal gruppo petrolifero russo del magnate in disgrazia Mikhail Khodorkovski), esse raccoglie nomi, vicende processuali, informazioni e immagini. Per ora è distribuito in 3500 copie, in attesa di ulteriori richieste e delle presentazioni ufficiali previste anche in diverse altre città russe, in Ucraina e in Germania.

Si tratta di un'opera che è frutto, tra l'altro, del lavoro d'archivio non ancora concluso degli ultimi anni, ha sottolineato Arseni Roghinski, presidente di Memorial, aggiungendo tuttavia che "resta ancora molto materiale non pubblicato" e che i nomi identificabili delle vittime del comunismo sovietico sono almeno "dieci volte più numerosi" rispetto ai 1'300'000 reperiti finora. E questo "solo secondo le stime più prudenti".

Iakovlev, da parte sua, ha osservato come la pubblicazione dell'album della memoria costituisca "non solo un contributo alla storia russa, ma anche uno stimolo a un pentimento collettivo". L'accademico ha peraltro lamentato che l'attuale vertice politico del Paese, pur lasciando proseguire il lavoro della sua Commissione, abbia mostrato negli ultimi anni "un calo di attenzione" rispetto al tema della riabilitazione storica e legale delle vittime del regime sovietico.

ATS
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