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Dal MondoCriminalità giovanile: nel 2002 furti e stupefacenti

10.11.03 - 12:42
Criminalità giovanile: nel 2002 furti e stupefacenti
NEUCHÂTEL - Nella maggioranza delle sentenze pronunciate in Svizzera nel 2002, il giovane delinquente è un adolescente di sesso maschile e di nazionalità elvetica. Tra i delitti che vanno per la maggiore: furti, danni alla proprietà e consumo di stupefacenti.

Lo scorso anno la giustizia svizzera ha pronunciato 13´000 sentenze contro minorenni. Secondo l´Ufficio federale di statistica (UST) si tratta di un dato che è in leggero aumento dal 1999. Il 79% delle condanne di minorenni riguardavano adolescenti tra i 15 e i 18 anni. Nell´81% dei casi la persona giudicata era di sesso maschile. La parte dei delinquenti di meno di 15 anni non è aumentata dal 1999.

Nel 2002, il 61% delle condanne di minorenni riguardavano persone di nazionalità svizzera (contro il 54% per gli adulti), il 31% stranieri domiciliati in Svizzera, il 4% richiedenti l´asilo e il 4% minorenni non domiciliati nel nostro paese. Tuttavia, i minorenni stranieri domiciliati in Svizzera sono giudicati più spesso rispetto agli Svizzeri (tasso di sentenze del 2% per gli stranieri, contro l´1% per gli Svizzeri).

I delitti che ricorrono maggiormente sono le infrazioni contro il patrimonio (42% dei casi), di cui i 2/3 per furti e 1/3 per danneggiamenti. Seguono le violazioni della legge federale sugli stupefacenti (40%), quasi tutte legate al consumo. Le violazioni della legge sulla circolazione stradale figurano in terza posizione (12%), con furti d´uso di veicoli nel 45% dei casi e guida senza patente (35%).

L´11% delle sentenze pronunciate nel 2002 riguardavano reati di violenza, di cui quasi i 2/3 erano lesioni personali e 1/4 era costituito da minacce o coazioni. Secondo l´UST la gravità della violenza non è aumentata. Il numero di minorenni sospettati di reati di violenza è rimasto stabile tra il 1999 e il 2002.

Nel 2002, i minorenni sono stati menzionati due volte in più come vittime di reati di violenza (5537 menzioni nella statistica dell´aiuto alle vittime), in particolare nell´ambito della sfera familiare, che come sospetti (2759 menzioni nella statistica criminale di polizia).

Nel 2002, le sentenze emesse sono state per il 31% un ammonimento, per il 28% un obbligo a prestare lavoro e per il 19% una multa senza condizionale. Una detenzione è stata pronunciata appena nel 7% delle sentenze, di cui solo il 2% senza condizionale. Negli ultimi quattro anni la ripartizione delle sanzioni ha subito pochi cambiamenti.



ATS

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