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Dal MondoSwiss: chiuse basi operative di Lugano e Ginevra

17.07.03 - 19:32
Swiss: chiuse basi operative di Lugano e Ginevra
ZURIGO/BASILEA - Swiss ha raggiunto un´intesa col personale di cabina sul taglio occupazionale. La compagnia, Kapers e il sindacato Unia, ossia le organizzazioni degli assitenti di volo, si sono messi d´accordo rileva Swiss in una nota diffusa nel pomeriggio, in cui aggiunge che le basi operative di Lugano e Ginevra saranno chiuse.

La base di Agno occupa 55 persone, quella di Cointrin 149. In futuro il personale ora di stanza a Lugano o a Ginevra dovrà recarsi a Zurigo per lavorare. "A proprio costo, ma a un "prezzo equo", ha rilevato Dominik Werner, portavoce di Swiss. A Basilea il numero degli effettivi è ridotto di 300 unità a 69. La base renana rimane aperta dato che solo da tale scalo partono i Saab 2000, spiega la compagnia.

A Zurigo spariranno da 400 a 500 degli attuali 3 000 impieghi, ha aggiunto il portavoce, precisando che per i dipendenti licenziati sussiste un piano sociale. Anche le basi di Bangkok, Dehli e Bombay dovranno chiudere, mentre a Tokyo l´organico sarà ridotto.

Swiss parla di 935 posti di lavoro toccati dal ridimensionamento del personale di cabina. Il taglio degli impieghi presso gli assistenti di volo non può avvenire automaticamente, rileva Swiss nella nota. Il personale di cabina non licenziato riceverà una proposta di diminuzione dell´orario, che sarà fissata in un nuovo contratto di lavoro. A dipendenza dell´accettazione o meno dei nuovi contratti cambierà il numero di impieghi cancellati.

I punti controversi sul procedimento da seguire nella compressione dell´organico sono stati appianati, ha detto Urs Eicher, presidente di Kapers. Per quanto concerne il progetto dei vertici dell´aviolinea di comprimere i costi del personale di cabina - dopo il taglio occupazionale rimarranno 2 160 impieghi a tempo pieno - si discuterà in un secondo tempo, ha aggiunto Eicher.

Per Kapers una riduzione salariale non è tabù. Tuttavia vista la consistente indennità di uscita garantita ai piloti, Kapers vuole prendersi tempo per giungere a una soluzione accettabile anche per gli assitenti di volo.

Successo parziale anche per quanto concerne il personale a terra, che aveva lasciato il tavolo delle trattative. "Stiamo di nuovo parlando con Swiss", ha detto oggi Philipp Hadorn, vicepresidente di GATA, sindacato di categoria. Con 1 500 posti cancellati, il personale occupato a terra è il più colpito dal ridimensionamento di Swiss.



ATS

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