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Il responsabile del Controllo cantonale delle finanze era già da mesi nel mirino dell´esecutivo. In febbraio, il Consiglio di Stato gli aveva impartito un monito per aver abusato a più riprese della sua posizione. Accusato fra l´altro di aver tentato con le minacce di ottenere vantaggi salariali per sé e i suoi collaboratori, l´alto funzionario ha contestato il monito davanti al Tribunale dei probiviri dell´amministrazione.
La vertenza ha avuto nuovi risvolti oggi: il presidente del Consiglio di Stato, Jean-Claude Mermoud, ha annunciato che "il rapporto di fiducia con il capo del Controllo delle finanze è definitivamente rotto": Ethenoz è accusato di aver commesso "un grave errore" a inizio aprile. L´interessato nega e afferma che si tratta di "un pretesto per allontanarlo".
Ethenoz è accusato di aver inviato di sua iniziativa - senza il consenso dell´esecutivo - una lettera alla municipale losannese Silvia Zamora, in merito ad una vertenza sorta fra il Cantone e il Comune sulla questione dell´assistenza sociale. Secondo il Consiglio di Stato, il contenuto della missiva non rispettava le decisioni dell´esecutivo. "Ethenoz si è precipitato a scrivere questa lettera ed ha rovinato in questo modo la fiducia che il governo riponeva in lui", spiega Mermoud.
Per bocca del suo avvocato, l´alto funzionario contesta la pertinenza dei motivi invocati per giustificare il suo licenziamento. Secondo lui, il Controllo cantonale delle finanze era abilitato a scrivere al Comune di Losanna. "Dopo un lungo periodo di molestie psicologiche, questa decisione assomiglia ad una vera e propria esecuzione sulla piazza pubblica", aggiunge Ethenoz, accusando il governo cantonale di "malevolenza".
Il Consiglio di Stato afferma invece di aver preso questa decisione "dopo matura riflessione", con l´obiettivo "di restaurare la serenità e la credibilità necessarie al funzionamento dell´organo di controllo statale". Pierre Ethenoz è stato licenziato in tronco, senza stipendio nè indennità. Sarà sostituito ad interim da uno dei suoi vice-direttori.
ATS
