PARIGILa maturità di Piers Faccini

PARIGI. Lo scorso 14 gennaio Piers Faccini ha dato alle stampe il suo quinto album in veste solista, Between Dogs and Wolves (Beating Drums). Un disco, alt-folk oriented, in grado di documentare la piena maturità artistica del songwriter di origini franco-italo-britanniche, ora alla soglia dei quarantaquattro anni.

Dopo avere sperimentato sonorità orientali e desertiche nel mezzo di My Wilderness (Tôt ou tard, 2011), avere messo a punto la collaborazione con Ben Harper tra i solchi di Tearing Sky (Label Bleu, 2006), Faccini (voce, chitarra) si è rinchiuso per qualche tempo nel suo homestudio di Cevennes, nel sud della Francia, con l’intento di portare a termine, con l’apporto di Jules Bikoko (basso) e Dom La Nena (violoncello, cori), le dieci composizioni della nuova produzione: allettanti e decadenti, in bilico nel tempo di una notte e di un amore fugace giunto, inesorabilmente, quasi alla deriva…

Infos: piersfaccini.com