ti.mammeBambini e capelli: parrucchiere o fai da te?

Agli inizi, una ciocca più lunga viene spuntata dalla mamma con le forbicine dalle punte arrotondate, mentre il pupo dorme o è distratto. Quando, però, la zazzera del pargolo diventa difficile da gestire, bisogna intervenire con un vero e proprio taglio ed è questo il momento di scegliere se affidare le baby chiome a un professionista o ricorrere all’homemade. Il primo taglio di capelli è sempre un momento particolare che costringe il pargolo a confrontarsi con qualcosa di nuovo che può anche innervosirlo poiché gli verrà chiesto di rimanere seduto e fermo più a lungo di quanto voglia fare, senza poter toccare tutto ciò che gli capita a tiro. E allora come è meglio comportarsi? Molti genitori optano per il taglio fatto in casa proprio per evitare al proprio bambino lo stress di un estraneo armato di forbici che armeggia sulla loro testolina, ma ovviamente la scelta è del tutto personale e una opzione non esclude definitivamente l’altra. 

Anche perché molti parrucchieri sono ben attrezzati anche per accogliere giovanissimi clienti, offrendo loro un ambiente divertente con cartoni animati e canzoncine per distrarli mentre il coiffeur compie il prodigio donando nuova forma alla chioma. Non è solo una questione di estetica, ma anche di salute dei capelli che vengono stressati molto più di quelli degli adulti essendo più delicati e, soprattutto, sottoposti a uno stress differente dalla polvere sul pavimento, sul quale i piccoli amano rotolarsi, alle manine – anche sporche – con le quali sono soliti arricciolarsi le ciocche. La peluria dei neonati non conta: sparisce da sola e si pettina facilmente, ma intorno all’anno di età compaiono i capelli veri con le caratteristiche definitive. Proprio questo è il momento giusto per un taglio che doni forma alla chioma ed è giusto che sia un professionista a occuparsene. Meglio scegliere un parrucchiere avvezzo a lavorare anche con i piccoli in modo che il giovanissimo cliente venga trattato nel modo più adeguato a rendere il primo taglio di capelli un’esperienza tranquilla per tutti. Curiosità: in alcune grandi città ci sono saloni dedicati esclusivamente all’hairstyling dei bambini. 

Alcune accortezze, inoltre, possono rendere davvero semplice la situazione. La scelta dell’orario per l’appuntamento dal parrucchiere dovrà rispettare le abitudini del piccolo, escludendo il momento della pappa e del riposino, e una volta nel salone si può pensare a un taglio anche per mamma o papà così da rassicurare il pargolo. Se nonostante tutte le accortezze, l’evento dovesse apparire innervosire troppo il piccolo bisognerà provare a distrarlo e a spiegargli passo passo quel che accade così da non lasciarlo intimorire dell’incertezza, mentre si può comunque valutare la scelta di un bravo parrucchiere disposto a recarsi a casa. Se invece si vuole puntare tutto sul fai da te, bisognerà puntare sui mezzi di distrazione domestica, a cominciare da qualche cartone animato da vedere in tv mentre si procede accorciando le ciocche sulla fronte e sulla nuca. Se l’ordine e la pulizia sono l’obiettivo principale dell’hairstyling domestico, non dimentichiamo che per evitare di sfregiare il piccolo con un taglio tipo caschetto paracolpi, è preferibile affidarsi a qualcuno più capace in famiglia.