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Buon contenuto calorico, tante fibre e un meccanismo protettivo dell’apparato digerente
Originario della Cina, diffusosi in Nuova Zelanda, prodotto in maniera massiccia a livello industriale dall’Italia (è il primo produttore mondiale). È il kiwi, frutto dal gusto acidulo e dal contenuto energetico piuttosto alto: in 100 grammi sono contenute 61 calorie, non poche per la categoria.
Il kiwi, però, ha un basso indice glicemico, il che lo rende adatto alle persone affette da diabete. Inoltre, questo frutto contiene un’alta concentrazione di vitamina C: con un paio di kiwi è possibile toccare i 150% della dose giornaliera raccomandata, quindi più di un’arancia. E poi vitamina K, vitamina E, folati, potassio e tanta fibra, il che rende il kiwi un alimento in grado di stimolare la produzione del microbiota e dunque di proteggere il colon dalle infezioni.
Se mangiate parecchia carne, a fine pasto è bene consumare un po’ di kiwi: il frutto verde, infatti, contiene actinidina, un ingrediente naturale che favorisce la rottura delle proteine e, quindi, facilita il loro assorbimento da parte dell’organismo.
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